Passo avanti decisivo per il potenziamento della linea ferroviaria Biella–Novara. Entro la fine di settembre sarà consegnato il progetto di elettrificazione dell’infrastruttura, finanziato grazie a un investimento regionale da 500mila euro, annunciato a fine 2024.

Un intervento strategico per migliorare i collegamenti ferroviari del Biellese, da anni al centro delle richieste di pendolari e amministrazioni locali.

Ad annunciare l’imminente consegna è RFI – Rete Ferroviaria Italiana – che con questo progetto punta a rendere più moderno ed efficiente il collegamento con Novara, nodo fondamentale per raggiungere Milano.

Gabusi: “Un impegno concreto per il territorio”

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi: «Vogliamo ribadire che la Regione Piemonte non solo monitora costantemente la situazione, ma interviene con investimenti e progetti concreti.

L’elettrificazione della Biella–Novara è una tappa fondamentale per offrire collegamenti più efficienti verso Milano, migliorando la qualità del servizio per chi ogni giorno viaggia per lavoro o studio».

Associazione Pendolari: “Serve anche velocizzare e garantire regolarità”

Prudente entusiasmo arriva dal presidente dell’Associazione Pendolari Biellesi, Paolo Forno, che sottolinea l’importanza di accompagnare l’elettrificazione con altri interventi infrastrutturali: «Accogliamo con favore la consegna del progetto a settembre.

Ora serve assicurare la copertura finanziaria e attuare rapidamente tutti quegli interventi in grado di garantire regolarità e velocizzazione della linea, soprattutto sui passaggi a livello, spesso causa di guasti».

«È essenziale che la Regione e RFI attivino i protocolli per la progressiva soppressione dei passaggi a livello anche nei territori di Vercelli e Novara, dove insiste oltre la metà del tracciato.

Un modello già avviato a Biella con l’accordo quadro per l’eliminazione graduale. A ciò andranno affiancati interventi per consentire il passaggio di convogli con maggiore capacità».

Il presidente dell’associazione conclude ribadendo che le sue osservazioni sono di carattere tecnico, senza connotazioni politiche.