Talgo ha raggiunto un nuovo accordo con l’operatore tedesco Deutsche Bahn che prevede la riduzione dell’ordine di treni Talgo 230 da 79 a 60 unità.

Nonostante il ridimensionamento, resta in vigore il contratto quadro che consente un’eventuale estensione della commessa fino a un massimo di 100 convogli.

L’intesa include anche un nuovo contratto di manutenzione per revisioni profonde e programmi di modernizzazione nel lungo periodo, oltre a una riprogrammazione delle tempistiche del progetto.

Lo ha confermato il costruttore ferroviario spagnolo in una comunicazione alla Comisión Nacional del Mercado de Valores.

Gli effetti dell’accordo si riflettono sui risultati finanziari del primo semestre 2025. Talgo ha chiuso il periodo con un ebitda negativo di 3,3 milioni di euro, a fronte dei 57,7 milioni positivi registrati nello stesso semestre del 2024. I ricavi si sono attestati a 443,6 milioni di euro, in calo del 10,9% su base annua.

La società ha attribuito il peggioramento dei conti principalmente alla riduzione del contratto con Deutsche Bahn e alla chiusura di un contenzioso con l’Autorità Metropolitana della Contea di Los Angeles.

Sul fronte societario, l’assemblea straordinaria degli azionisti ha recentemente approvato un aumento di capitale da 45 milioni di euro, che sarà sottoscritto dalla Sociedad Estatal de Participaciones Industriales (SEPI).

È inoltre previsto un nuovo schema di finanziamento che consentirà a un consorzio guidato da Sidenor di acquisire il 29,76% del capitale di Talgo.

In Borsa, il titolo Talgo quota attualmente 2,85 euro, con una flessione di circa il 15% dall’inizio dell’anno.