In una conferenza stampa tenutasi ieri, il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha affrontato il caso dei "treni fantasma" acquistati nella scorsa legislatura con un appalto vinto dalla Firema Titagarh.

Il presidente ha annunciato un tavolo di confronto il prossimo 25 febbraio per affrontare la situazione.

Il primo dei treni doveva arrivare il 1° gennaio 2024, ma la Regione ha scoperto che le polizze a garanzia dei fondi presentate da Firema non erano valide.

L'azienda si è dichiarata parte lesa, mentre emergono preoccupazioni per l'utilizzo di fondi pubblici privi di copertura assicurativa.

Rocca ha criticato la precedente amministrazione Zingaretti per la mancanza di verifiche sulla società vincitrice dell'appalto: «Abbiamo scoperto alcune polizze false e non è la prima volta da quando mi sono insediato. Questa superficialità rischia di penalizzare i pendolari. Il mio obiettivo è trovare una soluzione per avere i treni».

A fine novembre scorso, la Regione Lazio ha presentato un esposto alla Procura di Roma per fare chiarezza sull'acquisto dei treni.

Rocca ha espresso frustrazione sulla questione: «Sulla Firema vorrei non parlare troppo altrimenti rischio di prendere di aceto.

Ne ho le scatole piene di essere il bersaglio delle inadempienze passate.

Per questo il 25 febbraio ci sarà un incontro per valutare il da farsi.

Conosco bene le difficoltà di spostarsi a Ostia, dove ho trascorso la mia infanzia.

Questo appalto appare sempre più evanescente e auspico un impegno della Firema fino all'ultimo, ma è una situazione seria che potrebbe richiedere soluzioni drastiche per evitare ulteriori perdite di tempo».