
Sotto l’albero di Natale i pugliesi troveranno nuovi treni sulle linee regionali, ma non ancora una data certa per il completamento della tratta di alta capacità che dovrebbe ridurre i tempi di percorrenza da Bari a Napoli a due ore e verso Roma a tre.
A parlarne a Bari, a margine dell’inaugurazione di Pensiero binario, sono stati l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, e il responsabile corporate del gruppo FS Giuseppe Inchingolo, entrambi pugliesi.
I vertici di Ferrovie dello Stato hanno ribadito l’entità degli investimenti sulle linee da e per la Puglia, senza però sbilanciarsi sui tempi di conclusione dei cantieri dell’alta capacità tra i due capoluoghi.
Sul fronte del trasporto regionale, Inchingolo e Strisciuglio hanno definito quella pugliese come la flotta ferroviaria più giovane d’Italia e probabilmente tra le più giovani d’Europa.
Strisciuglio ha ricordato come nello scorso mese di settembre sia stato completato il totale rinnovamento del parco rotabile regionale: 50 convogli che oggi garantiscono circa 250 servizi giornalieri e una capacità potenziale di 130.000 passeggeri al giorno, numeri definiti “importanti” dall’ad.
Una flotta rinnovata grazie a investimenti significativi, che consente un servizio cadenzato su quasi tutte le principali direttrici di traffico regionali.
Resta tuttavia il dato evidenziato dal rapporto Pendolaria 2025 di Legambiente, pubblicato nei giorni scorsi, che segnala un calo del 40% dei passeggeri giornalieri tra il 2019 e il 2023.
Un fenomeno attribuito anche ai ritardi sulla linea, che secondo i vertici di FS rimarrebbero comunque percentualmente contenuti.