Quanto accaduto nei giorni scorsi a un treno merci sui binari italiani ha dell'incredibile e, in un certo senso, del surreale.
A raccontare la vicenda è Il Notiziario, che accompagna il resoconto con una fotografia eloquente e dettagliata.
Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, pochi giorni prima di Natale, la stazione ferroviaria di Desio ha accolto uno dei tanti treni merci normalmente previsti nell’impianto.
Questo lungo convoglio era composto da bisarche cariche di automobili Audi e Volkswagen, dirette a Piadena per la consegna presso un importante hub automobilistico.
Tuttavia, probabilmente a causa della pausa natalizia imminente, il treno è stato fermato su un binario visibile della stazione di Desio, esposto agli occhi di tutti.
Inizialmente, la presenza del convoglio è passata quasi inosservata, complici l’atmosfera festiva e la riduzione del traffico ferroviario dovuta alle vacanze natalizie.
Tuttavia, nei giorni successivi, soprattutto per chi ha continuato a lavorare tra Natale e Capodanno, il treno è diventato un elemento ingombrante e inevitabilmente visibile, attirando l’attenzione di numerosi pendolari, in particolare di quelli diretti verso nord.
Secondo quanto riportato da Il Notiziario, il treno sarebbe rimasto fermo nella stazione di Desio dalla vigilia di Natale fino a dopo l’Epifania, per quasi tre settimane.
A bordo, un carico di centinaia di automobili nuove, con un valore economico stimato in milioni di euro.
Una sosta così prolungata non poteva passare inosservata, soprattutto ai malintenzionati.
Durante la notte, approfittando dell’oscurità e della scarsa sorveglianza, alcuni ladri hanno cominciato a saccheggiare il carico.
L’azione è stata graduale ma metodica: dapprima sono stati smontati i paraurti, poi i finestrini, e infine le componenti elettroniche interne. In alcuni casi, le carrozzerie stesse sono state vandalizzate.
Nonostante gli interventi ripetuti della polizia ferroviaria, allertata da segnalazioni di presenze sospette lungo i binari, i raid sono proseguiti senza sosta.
Solo nella notte tra martedì e mercoledì il treno ha potuto riprendere il viaggio verso la sua destinazione finale.
Tuttavia, al termine di questa lunga odissea, il convoglio ha lasciato Desio con un carico visibilmente danneggiato e numerosi pezzi mancanti rispetto a quando era partito.
Fonte Il Notiziario, foto di repertorio