
Dicembre 2026 appare come la data più probabile per la riapertura della ferrovia Napoli–Benevento (Valle Caudina), una delle infrastrutture più attese in Campania.
In un primo momento era stato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ad ipotizzare una ripresa del servizio già nel luglio 2026; tuttavia, il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, adotta un approccio più prudente, indicando una finestra temporale leggermente posticipata.
«Siamo convinti che la ferrovia tornerà in funzione nel corso del prossimo anno – ha dichiarato Pisano –.
Non concordo con il mese di giugno, perché dai colloqui con i vertici di EAV è emerso che la riapertura è prevista per dicembre 2026.
Voglio comunque vedere il bicchiere mezzo pieno: su una ferrovia locale, che altrove sarebbe stata dismessa, un investimento di 160 milioni di euro sulla tratta Cancello–Benevento rappresenta una garanzia di stabilità e di rilancio. Una volta ammodernata, questa linea non sarà più destinata alla chiusura».
Guardando oltre la riapertura, Pisano propone anche una riflessione sull’organizzazione delle fermate in Valle Caudina, ipotizzando una possibile razionalizzazione.
«La proposta della sosta unica a Montesarchio è una provocazione – spiega – ma nasce dall’idea di ridurre i tempi di percorrenza verso Napoli, rendendo così più attrattiva la linea e favorendo un riequilibrio demografico e di servizi tra la città metropolitana e la Valle Caudina.
Una stazione unica, o al massimo due, almeno per alcune corse, consentirebbe di velocizzare il collegamento Benevento–Napoli.
Ogni fermata in meno comporta un risparmio di circa cinque minuti: su determinate corse si potrebbero guadagnare fino a quindici minuti complessivi, un tempo prezioso per offrire un servizio più rapido, efficiente e competitivo per le nostre comunità».
Fonte Irpinianews