I lavori sulla linea ferroviaria tra Trento e Borgo si svolgeranno dal 22 febbraio al 9 dicembre 2025. Tra le altre cose, è prevista la demolizione e la ricostruzione dei cavalcaferrovia di Povo e Levico Terme.
Alla luce dell’interruzione della circolazione, sarà garantito un servizio sostitutivo su gomma tra Trento e Borgo Valsugana, mentre il treno riprenderà a circolare fino a Bassano del Grappa. Durante l'estate, e per alcune settimane dal 15 giugno al 5 luglio, l'intera tratta fino a Bassano sarà interrotta e sostituita con servizio su gomma.
Il servizio di auto sostituzione sarà assicurato dal Consorzio trentino autotrasportatori, risultato vincitore delle due gare bandite. Il programma è stato definito sulla base della frequentazione media del servizio ferroviario: nel 2024 i passeggeri giornalieri nel giorno medio feriale scolastico era pari a circa 4.600 unità.
Sono quindi previste 103 corse dei bus (26 in direzione Borgo e 27 in direzione Trento alcune servite da più bus - fino a 4 per corsa nelle ore di punta) al giorno nei giorni feriali, utilizzando complessivamente 25 mezzi al giorno: una risposta che potrà essere rimodulata in relazione alla risposta dell’utenza.
Sulla base dei primi giorni di servizio, infatti, si cercherà di rendere il servizio più confacente possibile alla domanda. È previsto peraltro un potenziamento dei presidi di assistenza alla clientela nelle stazioni di Trento e Borgo.
La stima è di un aumento dei tempi di percorrenza in bus di 10 minuti rispetto al treno. Per questo motivo, i mezzi in partenza da Trento sono programmati al minuto 55 dell’ora precedente, anziché al minuto 05 normalmente previsto. È inoltre garantito, con uno specifico servizio dedicato su prenotazione a cura di RFI, il trasporto per le persone a ridotta mobilità.
Seguirà il calendario dettagliato del servizio sostitutivo con le fermate.
Per quanto riguarda l’intervento alla galleria dei Crozi, l’inizio dei lavori è previsto per il mese di aprile, in modo che per per un mese e mezzo si possano testare gli effetti della sola interruzione della ferrovia.
La riqualificazione comprende l’adeguamento della sezione del tunnel con le altezze previste dalle norme del Codice della strada, il rifacimento degli impianti adeguati alle normative in vigore, il ripristino del rivestimento in calcestruzzo con relativa impermeabilizzazione, la realizzazione di una nuova piazzola di emergenza e l'implementazione delle vie di fuga. Il tempo di realizzazione previsto nel progetto è di 900 giorni naturali e consecutivi.
Dalla metà di febbraio saranno effettuati, in orario notturno, alcuni lavori propedeutici che interessano anche l'adiacente viadotto con restringimento della carreggiata ad una corsia.
Durante i lavori in galleria verrà garantita la viabilità su 2 corsie in direzione Pergine Valsugana. Una corsia rimarrà sempre aperta in galleria per i mezzi leggeri e pesanti, secondo un modello operativo già collaudato in occasione dei lavori al viadotto dei Crozi.
Allo stesso modo, sarà riattivata la bretellina ricavata lungo la vecchia SS47 per i soli mezzi leggeri, che si ricongiungeranno con gli altri rimasti sulla statale della Valsugana al termine della galleria dei Crozi. In alcune fasi, per un totale di circa 80 giorni, è prevista la chiusura totale della galleria ma solo di notte, con deviazione del traffico su viabilità alternative.