Autobus, mobilità ciclabile e sostenibile, treni e integrazione tariffaria. Strade e sicurezza stradale. Merci e logistica, ma anche aeroporti e settore idroviario.
Un panorama a trecentosessanta gradi sulla mobilità e sui trasporti in Emilia-Romagna: è disponibile online il “Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporti 2024”, frutto di un corposo lavoro di raccolta e analisi dei dati all’interno dell’Assessorato regionale.
Si tratta di una consuetudine ormai consolidata: nato nel 2002 come monitoraggio dei servizi di traporto pubblico regionale e locale (previsto dalla legge regionale n.30del 1998), a partire dall’edizione 2009 il Report è stato esteso a tutti gli altri ambiti del trasporto e della mobilità in Emilia-Romagna, diventando così uno strumento con cui la Regione offre un quadro completo e organico, analizzando, sulla base degli ultimi dati disponibili e consolidati, politiche, azioni e risultati raggiunti nei diversi settori d’intervento.
Il settore autofiloviario e della mobilità urbana
I viaggiatori sui bus nel 2023 sono stati 318,64 milioni, con un aumento del 16,86% rispetto all’anno precedente. La Determinazione dei servizi minimi per il triennio 2021-2023 ha programmato una quantità di servizi per il 2023 pari a 111,38 milioni di euro, a fronte di 111,43 di servizi effettivamente svolti. Le risorse pubbliche trasferite al settore della gomma nel 2023 sono state pari a 299 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente.
I ricavi di traffico sono stati 155,02 milioni di euro, di cui quelli tariffari 146,62, in aumento rispetto al 2022, confermando il riavvicinamento ai valori registrati prima della pandemia, i cui anni erano stati segnati da un crollo dei valori.
Il numero di veicoli adibiti al servizio di TPL su gomma in regione, al 31 dicembre 2023, è di 3.371 mezzi, di cui 3.229 autobus e 142 filobus. Il parco autobus regionale, nonostante presenti una percentuale di alimentazione a gasolio ancora predominante, evidenzia una forte diminuzione negli anni, passando dal 70,6% del 2018 (a fronte di un dato nazionale del 94,3%) al 59,5% del 2023.
Dal 2000 al 2024 sono stati avviati oltre 490 interventi che riguardano la mobilità ciclistica in tutto il territorio regionale, che porteranno alla realizzazione di circa 1.000 km di percorsi ciclabili entro il 2027, con un contributo regionale complessivo programmato di circa 146 milioni di euro, su un costo totale previsto di oltre 171 milioni.
Il settore ferroviario
I viaggiatori sui treni nel 2023 sono stati 44,3 milioni, con un aumento di circa il 12% rispetto all’anno precedente (e del 6,1% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia) e un aumento soprattutto nel periodo estivo e durante i giorni di festività. 254 le stazioni del servizio ferroviario regionale.
La Regione, nel periodo 2008-2023, ha destinato al sostegno e allo sviluppo del sistema ferroviario (trasporto passeggeri e gestione rete) un ammontare crescente di risorse finanziarie, attestato in media oltre i 187,2 milioni di euro nel triennio 2021-2023 (+54% dal 2008).
Dal 2001 al 2012 il servizio di trasporto passeggeri è stato costantemente potenziato, passando da 15 a oltre 19 milioni di km/anno. Il periodo successivo vede una stabilizzazione dell’offerta del servizio, confermata anche nel 2023 (20,1 milioni di treni*km).
Il corrispettivo contrattuale si attesta intorno ai 175 milioni di euro nel 2023 ed evidenzia una dinamica in aumento, mentre i proventi da traffico del trasporto passeggeri su ferro toccano i 148 milioni di euro nel 2023.
L’impegno della Regione ha consentito il totale rinnovo della flotta dei treni per i servizi ferroviari regionali e locali, facendo del nostro parco mezzi quello di minore anzianità d’Italia, con un investimento di oltre 1,1 miliardi di euro.
Nel 2023 sono circolati sulla Rete Nazionale 195.904 treni a contratto dell’Emilia-Romagna, con una puntualità complessiva entro i 5 minuti dell’89,90% ed entro i 15 minuti del 97,08%. Su Rete Regionale i treni circolanti sono stati 67.352, con una puntualità del 90,47% entro i 5’ e del 98,40% entro i 15’.
L’integrazione tariffaria: il sistema “Mi Muovo”
Nel 2023 è proseguito l’impegno della Regione, insieme ai gestori dei servizi su bus e ferroviari, per favorire il sistema il sistema di bigliettazione elettronica integrata dell’Emilia-Romagna, che è realizzata mediante l’offerta al pubblico dei titoli di viaggio integrati “Mi Muovo”. E’ stata confermata, anche per la campagna abbonamenti settembre 2023-agosto 2024 l’iniziativa “Mi Muovo anche in città”, che permette a chi possiede un abbonamento ferroviario con origine e/o destinazione nelle 13 città sedi di servizio urbano, l’uso gratuito dei servizi bus qui presenti.
Anche per la campagna abbonamenti 2023-2024 è stata inoltre confermata l’iniziativa di gratuità del trasporto pubblico per il percorso casa-scuola “Salta Su”.
Il settore stradale e la sicurezza stradale
Per il settore stradale, nel 2023 sono stati rilevati 941.549.103 transiti annuali, in calo rispetto all’anno precedente.
Sul fronte della sicurezza stradale secondo gli ultimi dati disponibili (2022) si sono registrati: 16.679 incidenti in regione, 311 morti e 21.676 feriti, evidenziando una crescita di circa il 10% rispetto all’anno precedente, dato che riflette l’andamento nazionale. La buona notizia è che le anticipazioni ISTAT sul dato 2023 mostrano un miglioramento: 279 morti, con un calo del 10% rispetto al 2022.
Il settore del trasporto merci
Nel 2023 nel Porto di Ravenna sono state movimentate 25.503.131 tonnellate di merci, in calo del 6,9% (1,8 milioni di tonnellate in meno) rispetto al 2022.
Secondo i dati ISTAT più aggiornati, in Emilia-Romagna le merci totali movimentate su strada nel 2022 sono aumentate del 3,85% rispetto al 2021, arrivando a circa 248 milioni di tonnellate.
Rispetto invece al trasporto ferroviario delle merci nella nostra regione, a causa delle chiusure infrastrutturali per lavori di potenziamento e a seguito degli eventi calamitosi che hanno pesantemente interessato l’Emilia-Romagna, nel 2023 si è registrata una riduzione dei volumi di merce trasportata (-3,76% rispetto al 2022), pari a circa 21 milioni di tonnellate.
Il settore aeroportuale
Nel 2023 il traffico aereo in Emilia-Romagna ha registrato, come già nel 2022, forti segnali di ripresa, con 10.521.214 passeggeri (+18%), con l’Aeroporto di Bologna che ha mantenuto la sua quota di peso in regione rispetto all’anno precedente (94,8), seguito da Rimini (2,7%), Parma (1,3%) e Forlì (1,3%).
Riguardo al settore cargo in regione l’andamento ha seguito la flessione registrata a livello nazionale: -7,7% con 50-996 tonnellate.
Il settore idroviario
In Emilia-Romagna nel 2023 le merci movimentate su idrovia sono state 42.279 tonnellate, in calo rispetto all’anno precedente.