Il fascino intramontabile dei treni d’epoca torna a incrociare la modernità della cultura europea. Sono quaranta i convogli storici che nel 2025 attraverseranno il Friuli Venezia Giulia, con undici corse speciali dedicate a GO! 2025, il progetto che celebra Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura.
Un viaggio simbolico e reale lungo i binari della storia, alla scoperta di paesaggi, borghi e tradizioni, in un contesto transfrontaliero che unisce le due città sorelle.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Società FS Treni Turistici Italiani, si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’anno.
A supportare l’organizzazione, anche PromoTurismoFVG, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e incentivare un turismo lento e sostenibile.
Centoporte e carrozze anni ’30: viaggi tra storia e natura
Dal 6 aprile all’8 dicembre, i treni storici – tra cui le iconiche Centoporte, carrozze degli anni ’30 – solcheranno i binari della regione, con fermate sia consolidate che inedite.
Il biglietto include non solo il viaggio, ma anche visite guidate gratuite, attività naturalistiche, e la possibilità di trasportare la propria bicicletta, abbracciando una filosofia green e slow.
Ad aprire la stagione è stato il Treno degli Alpini, partito da Treviso e diretto a Gemona. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 13 aprile con il Treno Festa di Primavera, in partenza da Trieste verso Latisana, in occasione dell’omonimo evento che trasformerà il centro cittadino in un’esplosione di profumi, colori e sapori locali.
Il calendario proseguirà il 27 aprile con il Treno Terre dell’Altolivenza, da Udine a Sacile, per esplorare una delle zone fluviali più suggestive del Friuli occidentale.
GO! 2025: undici treni speciali tra confini, storia e cultura
Undici dei quaranta treni saranno interamente dedicati a GO! 2025, con itinerari che toccheranno Gorizia e Nova Gorica e numerose località simbolo della storia e dell’identità del territorio.
A maggio, il primo viaggio sarà quello verso la Festa delle Orchidee di Osoppo, mentre a giugno partiranno, tra gli altri, il Treno del Confine (Gorizia–Palmanova–Redipuglia), il Treno Crocevie d’Europa (Treviso–Gorizia/Nova Gorica), e "Il viaggio a Reims", da Trieste e Pordenone verso la capitale europea della cultura.
Agosto sarà il mese del Treno delle Fortezze, in partenza da Trieste, e di una nuova corsa del Treno del Confine verso Tarvisio.
A settembre, spazio alla scoperta dei borghi della Pianura Pordenonese e al Treno del Fumetto, che unirà Gorizia, Treviso e Pordenone.
Il ciclo si chiuderà a novembre con due viaggi dedicati alla Grande Guerra, verso Redipuglia e Cornino/Ragogna.
Un calendario ricco di emozioni
La proposta, diventata ormai un appuntamento fisso nel panorama turistico regionale, mira non solo a valorizzare la rete ferroviaria storica, ma anche a stimolare nuove forme di turismo esperienziale.
Grazie a tariffe agevolate e un’offerta variegata, i treni storici si confermano uno strumento efficace per unire passato e futuro, mobilità sostenibile e valorizzazione del patrimonio culturale.
Il calendario completo e le informazioni sui biglietti sono disponibili sul sito ufficiale:
👉 www.turismofvg.it/it/treni-storici
Foto 1 di Marco Bertuola