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A Milano arrivano i primi stalli rosa riservati, come prevede il Codice della strada, ai veicoli a servizio di donne in stato di gravidanza e di genitori con un bambino di età non superiore a due anni.
I primi tre stalli sono apparsi in via Niccolò Jommelli, nel Municipio 3, vicino all’Istituto Clinico Città Studi. Già disegnati anche in via Buonarroti, Alfonso Capecelatro, Aristide De Togni, Santa Clotilde, Emilio Bignami, Francesco Nava, Benjamin Constant. Mentre arriveranno presto in via Alessandro Magnasco, Monreale, Antonio di Rudinì, San Giusto, Macedonio Melloni, Arturo Graf, Leonardo Cambini, Gioacchino Murat, Lodovico Castelvetro, Bessarione, Leonardo Cambini e Luigi Mengoni.
Ma non finiranno qui, l’Amministrazione ha intenzione di allargare questa possibilità anche ad altri luoghi vicini a servizi ritenuti idonei ad attrarre la domanda, come ospedali, strutture connesse alla maternità, uffici pubblici, impianti sportivi, scuole.
Per sostare gratuitamente, sarà necessario compilare un format sul sito del Comune disponibile a partire dal prossimo 29 luglio.
Ne hanno diritto le donne in stato di gravidanza, residenti nel Comune di Milano, munite di adeguata certificazione medica rilasciata da professionisti sanitari, attestante le generalità della donna, la data presunta del parto e i genitori di bambini di età non superiore a due anni, residenti nel Comune di Milano.
Il ‘permesso rosa’ sarà strettamente personale e potrà essere utilizzato esclusivamente quando a bordo del veicolo si trova la donna in stato di gravidanza titolare del permesso o il genitore insieme al bambino di età inferiore ai due anni e avrà validità sino alla data di compimento del secondo anno di età del figlio.
“È una misura di civiltà che viene incontro alle esigenze delle donne incinte o di genitori di bambini piccoli – spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità – che devono spostarsi in città. Facilita la vita quotidiana di tanti genitori nelle incombenze di tutti i giorni, consentendo loro di arrivare più vicino al luogo in cui si devono recare. Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a rispettare questi spazi, perché il rispetto delle regole rende la nostra comunità più giusta e solidale”.
“Sono lieta che sia stata ascoltata un’istanza sollevata dal Consiglio comunale – aggiunge Alice Arienta, presidente della Commissione Servizi civici e trasformazione digitale e prima firmataria della mozione che chiedeva la realizzazione degli stalli rosa – che va a beneficio delle mamme e dei neogenitori. Lavoriamo in direzione di una mobilità accessibile per tutti e una città accogliente”.
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L’Assemblea degli Azionisti riunitasi oggi - alla presenza del Direttore Area Governance Enti Partecipati e Nomine Andrea Guido Borsani in rappresentanza dell’Azionista unico, il Comune di Milano - ha nominato Alberto Zorzan Consigliere di Amministrazione.
Sempre in data odierna, a seguito dell’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione di Atm ha provveduto a nominare Alberto Zorzan Amministratore Delegato del Gruppo conferendogli le relative deleghe.
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A partire da lunedì 7 luglio, per due mesi, sarà chiuso in entrambe le direzioni l’ultimo tratto (circa 150 metri) di via Rizzoli, verso via Padova, per i lavori di realizzazione di un lotto della metrotranvia 7, che dal capolinea di Cascina Gobba M2 arriverà al quartiere Adriano.
Questa scelta operativa consente di dimezzare la tempistica del cantiere e di concentrare tutta l’attività in estate quando il traffico è minore, evitando impatti sulla viabilità ad ottobre e novembre.
I lavori prevedono la realizzazione di un percorso di circa 1,3 km con tre fermate, una passerella di collegamento, a scavalco del Lambro, con la fermata della metropolitana e una ciclabile che affiancherà la metrotranvia.
A ciò si aggiunge un tratto di strada, realizzato con fondi comunali, di circa un chilometro che connetterà la rotonda in uscita dalla Tangenziale est con via San Mamete, via Trasimeno e via Adriano.
Il servizio di trasporto pubblico sull’asse Rizzoli/Civitavecchia/Don G. Calabria/Monfalcone sarà garantito dalla linea 54, che non potrà però raggiungere il capolinea di Cascina Gobba M2 e sarà attestata in corrispondenza della rotatoria all’intersezione con via Puricelli Guerra.
L’interscambio tra la linea 54 e M2 sarà possibile presso le stazioni di Lambrate, Udine e Crescenzago.
In totale sono tre i tratti delle metrotranvia finanziati dal Pnrr per complessivi 86,3 milioni di euro a cui si aggiungono 120 milioni di fondi Foi e comunali.
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È stato aperto il 21 febbraio il tunnel che a Sant’Ambrogio unisce le stazioni della M2 e della M4 di Milano.
Questo collegamento consentirà di cambiare linea della metropolitana attraverso un passaggio coperto.
Grazie alla posa di pannelli trasparenti, percorrendo il tunnel sarà possibile ammirare i resti delle antiche mura medievali ritrovate nel corso degli scavi.
Le mura che cingevano la città furono costruite dopo le distruzioni inflitte dall’imperatore Federico I tra il 1157 e il 1158, si sviluppavano seguendo il fossato scavato prima dell’assedio e realizzato a protezione non solo del nucleo antico della città ma anche dei borghi cresciuti all’esterno delle mura di età romana.
Per Arianna Censi, assessora alla Mobilità, “si tratta di un altro punto nevralgico dei collegamenti della M4 che viene aperto.
Passo dopo passo stiamo con concludendo tutte le opere superficiali e stiamo restituendo alla città gli spazi che avevamo occupato per realizzare questa immensa opera.
Un’infrastruttura che sta già dimostrando la sua importanza nella mobilità milanese e nel trasporto pubblico urbano”.
Proseguono i lavori all’esterno a completamento dell’ascensore e delle altre sistemazioni superficiali.
Proprio per consentire alcune di queste attività, da domani, sabato 22 febbraio, per circa due settimane, chiuderà l’intersezione tra via San Vittore e via De Togni.
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Partiranno entro metà anno due diversi interventi per completare la corsia preferenziale delle linee filoviarie 90/91 e 92, dopo l’avvio dei lavori della terza tratta interessata, quella tra piazza Stuparich e piazza Zavattari, avvenuto nell’estate scorsa.
I due nuovi interventi consentiranno, entro un triennio, di completare l’anello filoviario in sede protetta anche nella tratta che da piazza Caiazzo porta a via Piccinni, passando per via Pergolesi, e lungo viale Umbria, tra piazza Cappelli e via Tertulliano.
Oltre alla realizzazione della nuova corsia preferenziale, i progetti realizzati da MM, prevedono anche la riqualificazione di tutte le aree interessate e delle fermate del trasporto pubblico con una particolare attenzione all’accessibilità e, ove necessario, anche interventi nel sottosuolo per la rete idrica o fognaria.
Nel primo caso i lavori prevedono il completo rifacimento dell’impianto di trazione elettrica, la riqualificazione delle fermate della filovia e del tram e, in piazza Caiazzo, nuove aree pedonali e nuove aree verdi.
Sono previsti anche interventi per la moderazione della velocità a protezione dei pedoni, come l’inserimento di castellane e corsie a larghezza ridotta alle intersezioni di via Pergolesi con via Mercadante e di Piccinni con via Monteverdi.
Piazza Caiazzo sarà oggetto di un completo restyling, per rendere lo spazio attuale più sicuro e anche più piacevole e ombreggiato per pedoni, ciclisti e residenti.
Sarà realizzato un nuovo anello ciclabile a doppio senso di marcia, sarà rialzata la pavimentazione nei viali di accesso ai passi carrai e sarà valorizzata l’area pedonale con nuove rastrelliere per biciclette e con il riposizionamento della stazione Bikemi. Aumenterà la superficie drenante con l’ampliamento delle aiuole verdi adibite a rain gardens (da 800 mq a circa 2mila) e saranno messi a dimora 83 nuovi alberi.
Anche lungo l’asse Pergolesi e Piccinni saranno aggiunte nuove alberature a integrazione del filare esistente.
Questi lavori, dal costo complessivo di 7 milioni e 450 mila euro (suddivisi tra fondi Pon Metro, Ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano) termineranno a fine del 2026 e saranno divisi in tre diverse fasi, partendo da piazza Caiazzo.
Parallelamente alla realizzazione di questo progetto, per evitare successive manomissioni e minimizzare i disagi ai residenti, sarà anche realizzato il potenziamento della rete dell’acquedotto in piazza Caiazzo, finanziato da MM.
Il secondo intervento, che partirà nel primo trimestre di quest’anno e durerà circa due anni e mezzo, è quello su viale Umbria tra piazza Cappelli e via Tertulliano, nel Municipio 4.
Il costo è di 16,8 milioni, anche in questo caso suddivisi tra fondi Pon Metro, Ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano. Come nel tratto di via Stuparich, la riqualificazione interesserà principalmente il parterre centrale, con la demolizione della struttura che ospitava il mercato comunale, tra via Orsenigo e via Comelico, e il completo rifacimento dell’impianto di trazione elettrica filoviario con la posa di nuovi pali e relativi cavi nelle aiuole a lato della carreggiata. Particolare attenzione è stata dedicata a individuare nuovi spazi di sosta regolari, che saranno posti a lato marciapiede e che aumenteranno nell’area di 144 unità, per venire incontro all’eliminazione di quelli irregolari.
I filari alberati di platani esistenti saranno integrati da nuovi esemplari, con un saldo positivo di 57 alberature in più. Anche in questo caso saranno eseguite alcune opere di rifacimento della rete dell’acquedotto e rete fognaria in via Comelico e, solo di acquedotto, in viale Umbria.
“Il completamento di questa infrastruttura per velocizzare una linea del trasporto pubblico fondamentale per Milano – commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità – permetterà di migliorare significativamente la puntualità e la frequenza del servizio, riducendo i tempi di percorrenza, soprattutto nelle ore di punta, quando il traffico cittadino è più intenso. Siamo consapevoli che queste opere comporteranno inevitabili disagi, ma stiamo lavorando per minimizzare l’impatto, pianificando al meglio le fasi di realizzazione. Si tratta di lavori attesi da tanti anni e sono convinta che alla fine i benefici per questa linea, l’unica aperta h24, saranno considerevoli e compenseranno il fastidio dei cantieri”.
“L’intervento a favore del trasposto pubblico si accompagnerà, nel nostro Municipio, alla completa riqualificazione di piazza Caiazzo – spiega Simone Locatelli, presidente del Municipio 2 –. Quello che al momento è un incrocio, nemmeno tanto bello, diventerà una piazza di pregio con passaggi rialzati, nuove aree verdi e nuove piantumazioni. L'inserimento di un anello ciclabile permetterà anche l’attraversamento sicuro per i ciclisti. Si porterà ordine con un nuovo disegno della piazza che la trasformerà in un luogo piacevole sia per chi vi abita, sia per chi l’attraversa”.
“A prescindere dall’ovvio beneficio per il trasporto pubblico – aggiunge Caterina Antola, presidente del Municipio 3 – sono molto soddisfatta dell’attenzione che è stata riservata alla sicurezza degli utenti più deboli della strada. In particolare, l’area di via Monteverdi all’incrocio con via Piccinni, molto frequentata da famiglie con bambini, visto che qui hanno sede quattro istituti scolastici e una piscina, avrà un passaggio pedonale protetto con salvagenti posti prima e dopo l’attraversamento. Anche l’intersezione tra via Pergolesi e via Mercadante avrà un inserimento di castellane per proteggere i pedoni nella corsia della svolta”.
“Questi lavori consentiranno di rendere la linea 90-91 più regolare e veloce – dice Stefano Bianco, presidente del Municipio 4 – garantendo ai cittadini della zona di potersi spostare con un trasporto pubblico più efficiente. La riqualificazione prevista, inoltre, renderà accessibili tutte le nuove fermate alle persone portatrici di disabilità e migliorerà anche la qualità urbana di tutta l’area grazie anche alla messa a dimora di nuovi alberi. I lavori creeranno inevitabili disagi, ma la circolazione in questa zona sarà comunque garantita senza interruzioni”.
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