Dal 2027 il Royal Train, storico convoglio utilizzato dalla famiglia reale britannica per spostamenti ufficiali sin dall’epoca vittoriana, andrà definitivamente in pensione. A sancirne la fine è una decisione personale di Re Carlo III, motivata dalla necessità di contenere le spese a carico del bilancio della Casa di Windsor.
Il contratto di manutenzione scadrà tra due anni e non verrà rinnovato.
Troppo alti i costi di gestione in rapporto all’effettivo utilizzo del treno a nove carrozze, una volta tra i mezzi prediletti della Regina Elisabetta II e del Principe Filippo.
Efficienza e sostenibilità al centro della scelta
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Independent, l’attuale sovrano ha scelto di rinunciare al convoglio anche alla luce delle alternative oggi disponibili: due nuovi elicotteri, acquistati di recente da Buckingham Palace, garantirebbero infatti spostamenti più rapidi e sicuri.
Nonostante ciò, Carlo III avrebbe espresso un forte attaccamento affettivo al treno, che comprende una carrozza costruita appositamente per lui negli anni Ottanta.
Verso una monarchia più sobria
James Chalmers, responsabile della gestione del reddito privato del sovrano, ha definito la decisione un gesto di "disciplina fiscale", parte di un più ampio processo di razionalizzazione economica voluto dalla Corona.
“Il Royal Train è stato parte integrante della vita del Paese per decenni, molto amato da tutti coloro che lo hanno gestito o utilizzato”, ha dichiarato Chalmers.
I bilanci della famiglia reale mostrano una sovvenzione sovrana confermata per il quarto anno consecutivo a 86,3 milioni di sterline. In aumento, invece, i costi per i viaggi ufficiali – saliti a 4,7 milioni di sterline – e quelli per il personale, passati da 2 a 29,9 milioni di sterline.
Un possibile futuro da museo
Prima del congedo definitivo, il Royal Train potrebbe compiere un ultimo tour attraverso il Regno Unito, con tappe simboliche in varie regioni.
Intanto si apre il dibattito su un possibile futuro espositivo per il convoglio: l’ipotesi è che venga conservato e aperto al pubblico, per valorizzare il suo inestimabile valore storico.
Foto 1 Peter Broster - Class 67 Royal Sovereign, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=31876836
Foto2 Phil Scott (Our Phellap) - English Wikipedia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=760184