A partire dal 1° luglio 2025, il pedaggio medio per i treni merci in Italia si ridurrà di circa 80 centesimi al chilometro, con uno sconto stimato pari al 33% rispetto alle tariffe attualmente in vigore.
La misura, resa possibile grazie all’anticipo dell’applicazione del nuovo sistema di pedaggio, avrà un impatto economico complessivo di circa 20 milioni di euro nel secondo semestre del 2025.
La proposta era stata avanzata per prima da Fercargo nel settembre 2024, in occasione dell’evento MercinTreno, e ha trovato il favore delle istituzioni.
L’associazione esprime la propria soddisfazione per l’accoglimento dell’iniziativa, ringraziando RFI – Rete Ferroviaria Italiana, l’Autorità di regolazione dei trasporti e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per aver compreso le difficoltà che il settore sta attraversando e per aver compiuto un importante passo a sostegno del trasporto ferroviario merci in Italia.
Lo sconto anticipato rappresenta un contributo cruciale per aumentare la resilienza degli operatori in un momento complesso per l’intero comparto.
Fercargo prosegue intanto il proprio impegno su più fronti: dal sostegno finanziario – con l’adeguamento della norma merci e il finanziamento dell’ERTMS di bordo – agli ambiti regolatori e operativi, come la semplificazione con l’agente solo, lo sviluppo dei treni pesanti e un miglior coordinamento dei cantieri ferroviari.
Parallelamente, l’associazione collabora con ERFA (European Rail Freight Association) e CONFETRA a livello europeo, contribuendo alla costruzione di uno spazio ferroviario unico competitivo, attraverso iniziative legate all’ERTMS, alla regolazione della capacità, agli aiuti di Stato, alla digitalizzazione (STI telematics) e all’adozione di un linguaggio unico per i macchinisti.