FS guarda lontano su tecnologie e mercati elaborando un piano strategico a cinque anni con ipotesi di partnership nazionali, ma anche internazionali perché "il Gruppo FS Italiane considera l'Europa come il proprio mercato domestico, a seguito della piena apertura del mercato ferroviario europeo alla concorrenza, nel quale è attivo operativamente attraverso società controllate".
Queste le dichiarazioni rilasciate all'Adnkronos dall'Ad e Dg del Gruppo FS, Donnarumma, a InnoTrans dove il gruppo ha presentato le sue ultime novità.
Perché, ricorda Donnarumma, il gruppo oggi "si trova in una posizione di leadership per fissare nuovi standard per la concorrenza sulla base dell'esperienza di 15 anni sul segmento di mercato dell'Alta Velocità in Italia, esportando all’estero il proprio know how tecnologico, operativo e ingegneristico. E Trenitalia è l'azienda leader per la gestione del trasporto ferroviario che sta spostando i suoi treni in tutto il Vecchio Continente".
L'espansione del Gruppo FS (Ferrovie dello Stato) in Europa evidenzia una strategia mirata a consolidare la sua presenza sui principali mercati ferroviari del continente.
In Spagna, con l'ingresso di Iryo, FS si è assicurata la gestione di alcuni servizi di Alta Velocità, ampliando la propria offerta su importanti rotte. In Grecia, attraverso Hellenic Train, una società controllata da Trenitalia dal 2017, FS è operativa nel settore ferroviario nazionale.
Nel Regno Unito, FS è presente con Trenitalia UK e gestisce, tramite la sua controllata C2c, i collegamenti tra Londra e Shoeburyness, oltre a detenere il 30% di Avanti West Coast, operando in partnership con First Group e fornendo consulenza al Ministero dei Trasporti britannico.
Inoltre, in Germania e nei Paesi Bassi, il gruppo ha rafforzato i collegamenti transnazionali, come quelli tra Italia e Svizzera attraverso Eurocity, e tra Milano, Zurigo e Francoforte. Questa espansione internazionale riflette l'ambizione del gruppo di diventare un attore di rilievo nel settore ferroviario europeo.
"Recentemente - ricorda poi Donnarumma - è stato presentato il treno Nightjet, collegamento Euronight di ultima generazione, nato dalla collaborazione tra Trenitalia e la compagnia ferroviaria austriaca Öbb, che collega Roma a Vienna e Monaco di Baviera. Quest’ultimo si aggiunge alla rotta già operativa tra Genova e il Levante ligure in collegamento con Monaco e Vienna".
Sul fronte collegamenti grande attenzione resta a quelli fra Italia e Francia: a seguito di una frana nella Maurienne alla fine di agosto 2023, il traffico ferroviario tra la Francia e l'Italia è attualmente sospeso, ma "la previsione di riapertura è prevista entro il primo trimestre del 2025" spiega.
Trenitalia, con la controllata Trenitalia France, ha battezzato la linea Milano-Parigi con il viaggio inaugurale del Frecciarossa 1000 divenendo il primo operatore europeo a operare in territorio transalpino in concorrenza con la SNCF nei servizi di Alta velocità.
Ad oggi, Trenitalia France "assicura 10 collegamenti andata e ritorno sulla linea domestica ad Alta Velocità Parigi-Lione e sta studiando aperture a nuove rotte".
Ma Donnarumma ci tiene a sottolineare come il potenziamento delle attività sia accompagnato da una forte attenzione all’efficienza energetica che "è tra i temi prioritari del Gruppo Fs e tutte le società sono impegnate a sviluppare diverse azioni per incrementarla".
L'Ad spiega come che "la crescente attenzione del gruppo verso la sostenibilità ha portato a un maggiore utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Nel 2023, circa il 66% dell'energia elettrica acquistata e consumata per usi diversi da trazione dal Gruppo proveniva da fonti rinnovabili certificate, in linea con l'obiettivo di aumentare la quota di energia verde nei prossimi anni".
Il Gruppo FS ha sviluppato un piano ambizioso di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni, in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione. Questo piano prevede una serie di iniziative mirate a ridurre l'impronta carbonica del gruppo del 55% entro il 2030, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2040.
Tra le misure più rilevanti vi è la progressiva sostituzione dei treni diesel con unità a trazione elettrica, caratterizzate da maggiore efficienza energetica. Inoltre, sono stati introdotti nuovi veicoli, sia treni che autobus, alimentati con soluzioni alternative come il biodiesel, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente l'efficienza energetica.
Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato dall'introduzione, nel 2023, dei primi treni alimentati con biodiesel HVO (olio vegetale idrogenato), che hanno iniziato a operare in alcune regioni italiane.
Queste iniziative riflettono la determinazione del gruppo nel contribuire agli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico, riducendo l'uso di combustibili fossili e promuovendo soluzioni di mobilità sostenibile.