Questa mattina si sono verificati nuovi ritardi sulla rete ferroviaria italiana, con disagi principalmente sulla tratta ad Alta Velocità Firenze-Roma.
Un guasto alla linea tra Valdarno e Arezzo ha causato un rallentamento significativo dei treni, con tempi di percorrenza aumentati fino a 50 minuti.
Anche sulla tratta Roma-Milano, il Frecciarossa 9620, previsto per le 11, ha registrato un ritardo di più di 20 minuti rispetto all'orario programmato.
Questi inconvenienti si aggiungono ai frequenti problemi di circolazione sulla rete, creando disagi per i passeggeri e aumentando il malcontento riguardo alla puntualità del servizio ferroviario.
Alle 11:15 Trenitalia ha fatto sapere che "dopo l'intervento dei tecnici, la circolazione è tornata regolare sull'intera rete Alta Velocità", con i treni che sono stati "instradati sulla linea convenzionale e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 65 minuti".
Ieri, intanto, erano arrivate le scuse di FS per i disagi legati ai lavori in corso lungo la rete ferroviaria, su scala nazionale, "per migliorarne l'efficienza".
"In riferimento agli accadimenti degli ultimi mesi, il Gruppo FS Italiane è consapevole delle ricadute sui viaggiatori e a tutti loro rinnova le scuse", si legge nella nota diffusa nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio.
L'azienda, "in costante e proficua collaborazione con il Mit", sta attuando una serie di azioni volte a migliorare il servizio ferroviario: "ma l'obiettivo è di limitare al massimo i disagi per i viaggiatori".
"Attualmente, sono operativi circa 1.200 cantieri, tra opere strategiche e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Questi lavori sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi del Pnrr e rendere la rete ferroviaria più moderna, efficiente e sicura", viene spiegato.
"Come evidenziato nel recente piano strategico quinquennale, presentato lo scorso dicembre, l'incremento del numero di treni e di passeggeri negli ultimi anni ha comportato la necessità di un ulteriore sforzo di razionalizzazione.
Per questo motivo, il Gruppo FS sta studiando alcune misure per ottimizzare l'offerta e mitigare gli effetti negativi sul servizio, con particolare attenzione alla gestione delle tratte ad alta densità, caratterizzate da treni non sempre pienamente occupati" - avverte l'azienda.
"Parallelamente, sono in corso interventi mirati a migliorare la tempestività e l'efficienza della manutenzione, sia dei treni sia dell'infrastruttura ferroviaria, con un'attenzione particolare alla sicurezza dei lavoratori".