Negli ultimi dieci anni, il trasporto ferroviario di cloro in Svizzera è diventato significativamente più sicuro, grazie all’implementazione di misure preventive concordate in una Dichiarazione congiunta sottoscritta nel 2016.
Questo accordo, frutto della collaborazione tra l’industria chimica, le Ferrovie Federali Svizzere (FFS), il settore dei caricatori e l’Amministrazione federale, ha permesso di ridurre i rischi associati al trasporto di questa sostanza tossica, portandoli a livelli accettabili secondo i criteri dell’Ordinanza sulla protezione contro gli incidenti rilevanti (OPIR).
Il ruolo del cloro nell’industria
Il cloro è un elemento fondamentale per la produzione di numerosi prodotti di uso quotidiano, come materie plastiche e detergenti. Tuttavia, il suo trasporto presenta sfide significative, poiché nella sua forma gassosa è altamente tossico.
In Svizzera, due aziende chimiche del Canton Vallese importano cloro dall'estero, trasportandolo su rotaia attraverso aree densamente popolate, in particolare lungo l'arco lemanico.
Le misure adottate per una maggiore sicurezza
L’adozione di specifiche misure di sicurezza ha contribuito a ridurre il rischio di incidenti. Tra gli interventi principali, la diminuzione della velocità dei treni merci che trasportano cloro ha rappresentato un fattore chiave: in caso di deragliamento o collisione, una velocità più contenuta limita i danni ai carri cisterna, riducendo drasticamente la possibilità di fuoriuscite di cloro.
Inoltre, il trasporto avviene ora esclusivamente con treni dedicati, utilizzando carri cisterna dotati di sistemi di sicurezza avanzati.
Anche la distribuzione delle forniture è stata ottimizzata: il cloro viene importato sia dalla Francia che dall'Italia, riducendo così il numero di convogli che attraversano la regione del Lago Lemano.
Un ulteriore contributo alla riduzione del rischio è dato dal calo della domanda di cloro nell’industria, che ha portato a una diminuzione complessiva dei volumi trasportati.
Controlli e monitoraggio continuo
Per garantire il mantenimento degli elevati standard di sicurezza raggiunti, i partner coinvolti continueranno a effettuare controlli a campione per verificare il rispetto delle misure concordate. L’Ufficio federale dei trasporti (UFT), inoltre, proseguirà con la sua attività di sorveglianza attraverso controlli operativi di routine, assicurando così la conformità alle normative di sicurezza nel lungo periodo.
Grazie a questa strategia di collaborazione e prevenzione, il trasporto ferroviario di cloro in Svizzera ha raggiunto livelli di sicurezza senza precedenti, dimostrando l'efficacia di un approccio basato sulla cooperazione tra settore pubblico e privato.
Foto UFAM