Con gli invii a demolizione che si sono ultimamente piuttosto rallentati, siamo a documentare alcuni tagli in loco.

Fermi da tempo all'interno di quello che è stato per decenni l'impianto manutenzione locomotori di Livorno, i rotabili accantonati da tempo nelle varie rimesse negli ultimi mesi hanno visto l'inizio di quella che è e sarà la loro triste fine.

Intrappolati nell'area abbandonata del deposito per i pochi locomotori sopravvissuti sta arrivando la demolizione in loco.

Sono infatti arrivate sul posto, durante la settimana di Natale, due escavatori dotati rispettivamente di pinza idraulica e polipo meccanico che si occuperanno nelle prossime settimane della riduzione volumetrica di gran parte se non tutto il materiale presente.

Ma cosa c'è accantonato?

Dalle indicazioni raccolte l'elenco dei mezzi ormai fuori servizio fermi nell'area sarebbero - in alcuni casi sarebbero stati - i seguenti:

D.143.3007
D.143.3009

D.145.1003

214.4213
214.4262

235.0013

245.2221
245.2223
245.2231
245.2243

D.345.1019
D.345.1101
D.345.1127 

E.655.175
E.655.411

Oltre ad essi da segnalare anche le carrozze appoggio Vtes 050 e 052, e un carro Vs e un carro Vva del Treno Soccorso.

Cosa è stato demolito?

Ad aver già visto la fiamma ossidrica sarebbero quasi certamente le tre D.345 delle quali andiamo a dare qualche dato.

La D.345.1019 era una Breda Pt del 1974 ed è andata alla fiamma ossidrica ancora in livrea originale. Per contro la D.345.1101 e la D.345.1127 sono entrambe di costruzione Savigliano rispettivamente del 1977 e del 1978. 

La "maledetta" E.655.175

I lettori più attenti avranno visto che nell'elenco è presente anche la E.655.175 (Sofer-Ansaldo, 1981).

Questa locomotiva è ferma dal 29 giugno 2009 quando era alla testa del treno che deragliando nella stazione di Viareggio causò la morte di 32 persone e il ferimento di 17.

Per questa macchina si è chiesta più volte la preservazione a futura memoria di un incidente drammatico che ha coinvolto le ferrovie italiane. 

L'altra E.655

In deposito è anche presente, come detto, la E.655.411 dalla vita decisamente meno complicata.

Questa locomotiva è stata costruita da Casaralta-Retam nel 1985.

Foto di apertura e collaborazione al testo tretigri_contro_tretigri