Due storiche automotrici Diesel ALn 668 della Fondazione FS Italiane (Gruppo FS) sono state ufficialmente convertite all’alimentazione a metano liquido (GNL), segnando un importante passo avanti nella direzione della sostenibilità nel settore del trasporto ferroviario turistico.

Il progetto, frutto della collaborazione tra Fondazione FS, Hitachi Rail e Snam (tramite la sua controllata Greenture), rappresenta una prima assoluta nel panorama europeo.

Si tratta in particolare delle automotrici ALn 668.3308 e ALn668.3319.

Il lavoro di conversione è stato realizzato presso le Officine di manutenzione ciclica di Trenitalia a Rimini.

Hitachi Rail ha curato lo studio di fattibilità, la progettazione e l’esecuzione tecnica, compresi i processi di omologazione con Ansfisa.

Greenture, invece, si è occupata della logistica e della realizzazione del mezzo speciale per il rifornimento delle automotrici.

La cerimonia di presentazione si è svolta questa mattina nel deposito locomotive della stazione di Fabriano, alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche, Francesco Baldelli, della sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, del direttore generale della Fondazione FS, Luigi Cantamessa, insieme ai rappresentanti di Snam e Hitachi Rail.

Il progetto affonda le sue radici in un memorandum d’intesa siglato nel 2019, con l’obiettivo di convertire una parte della flotta storica da diesel a GNL e BioGNL, riducendo drasticamente l’impatto ambientale.

Il GNL consente una significativa riduzione delle emissioni di ossidi di azoto, zolfo e particolato, abbattendo del 20% anche le emissioni di CO₂. Le due automotrici sono inoltre predisposte per l’impiego di BioGNL, che potrebbe ridurre le emissioni fino all’80%, con la prospettiva di un bilancio “carbon negative”.

«Oggi portiamo un’innovazione assoluta su questa linea apparentemente dimenticata, la Pergola-Fabriano, ma che è in realtà il cuore pulsante delle tratte erroneamente trascurate», ha dichiarato il direttore Cantamessa.

«Questa ALn 668 è nata a nafta pesante, è passata al gasolio e ora si muove con un combustibile pulito. I costi sono stati bassissimi, molto inferiori rispetto alla costruzione di un nuovo treno. È il riutilizzo di ciò che già esiste, il principio stesso della sostenibilità».

Attualmente, la Fondazione FS dispone di una flotta di circa 50 automotrici destinate al servizio turistico, che potrebbero beneficiare dello stesso tipo di riconversione.

Le due unità presentate oggi, appartenenti alla generazione più recente delle ALn 668, offrono 68 posti a sedere e possono raggiungere una velocità massima di 130 km/h, con un’autonomia di circa 600 km.

Il viaggio inaugurale è partito alle 9:40 da Ancona e ha attraversato la linea storica fino a Pergola, in occasione del 130° anniversario della Subappennina Italica.

I due convogli entreranno ora in servizio lungo due delle linee panoramiche più suggestive del Paese: la Sulmona-Carpinone e la Fabriano-Pergola, sotto la gestione di FS Treni Turistici Italiani.