Continuano a peggiorare i disagi lungo la linea ferroviaria FL6 Roma–Cassino, interessata da lavori di potenziamento infrastrutturale che si protrarranno fino al 13 settembre.

Una situazione che sta mettendo a dura prova la pazienza dei pendolari, alle prese con frequenti disservizi e criticità nel servizio sostitutivo su gomma, previsto nel tratto compreso tra Colleferro e Ciampino.

Negli ultimi giorni si sono verificati episodi limite: alcuni utenti sono rimasti a piedi per l’impossibilità di salire a bordo delle navette, spesso già al completo. In un caso, una persona ha addirittura richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, impossibilitata a raggiungere la propria destinazione.

La risposta del territorio non si è fatta attendere. Otto sindaci – quelli di Colleferro, Valmontone, Labico, Artena, Montelanico, Colonna, Gavignano e Zagarolo – hanno firmato una lettera congiunta indirizzata ai vertici di Ferrovie dello Stato e all’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera.

L’obiettivo è sollecitare un intervento tempestivo e risolutivo, in grado di garantire condizioni di viaggio dignitose per migliaia di cittadini che ogni giorno si affidano alla rete ferroviaria per i propri spostamenti.

Nel documento si chiede non solo un rafforzamento del servizio sostitutivo, ma anche una maggiore comunicazione verso l’utenza e un coordinamento più efficace tra i soggetti coinvolti.

Nel frattempo, resta alta la tensione tra i pendolari, mentre le prossime settimane si annunciano tutt’altro che semplici per una delle tratte più trafficate del Lazio.

La lettera degli 8 sindaci 

"Con la presente, i Sindaci del territorio desiderano portare alla Vostra attenzione le gravi difficoltà che stanno affrontando i nostri cittadini che necessitano di recarsi a Roma quotidianamente per motivi lavorativi.

Infatti in questo periodo si sono registrati disservizi sulla tratta Roma-Cassino, interessata da lavori di ripristino e potenziamento della linea dal 5 agosto fino al 13 settembre.

A partire dalla stazione di Ciampino, il servizio ferroviario è stato sostituito da autobus ma fin dall'inizio si sono verificati problemi significativi.

I passeggeri devono fare i conti con ritardi che raddoppiano, se non triplicano, il normale tempo di percorrenza, corse che saltano senza preavviso e una scarsa coordinazione tra gli autobus sostitutivi e i treni ancora in funzione a Ciampino. 

A tutto ciò si aggiunge l'assenza frequente di personale Trenitalia nelle stazioni coinvolte, lasciando i viaggiatori privi di informazioni e supporto in caso di imprevisti.

La situazione sta creando un disagio insostenibile, in particolare per chi, nonostante il periodo estivo, deve continuare a spostarsi per lavoro.

Un esempio emblematico è quanto accaduto l'11 agosto, quando sono stati lasciati a terra numerosi passeggeri, costretti a chiedere l'intervento dei Carabinieri per poter rientrare a casa.

Per questo motivo, chiediamo con urgenza che vengano adottate misure immediate per garantire il rispetto degli orari previsti, una migliore organizzazione degli autobus in modo che siano effettivamente allineati con i treni disponibili a Ciampino, il potenziamento della frequenza e della capienza degli autobus sostitutivi e una comunicazione chiara, tempestiva e costante in merito ad eventuali variazioni di servizio.

Siamo certi che vorrete dare la giusta considerazione a queste segnalazioni e restiamo a disposizione per ogni ulteriore confronto o collaborazione necessaria a risolvere !a situazione.

Porgendo Distinti Saluti, restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e collaborazione".