
La segretaria generale della UIL Sicilia e Area Vasta, Luisella Lionti, ha aperto i lavori del Consiglio regionale della Uil Sicilia.
Nel suo intervento, Lionti ha affrontato una per una le vertenze ancora aperte: “La Sicilia continua a pagare un ritardo inaccettabile.
Strade impraticabili, ferrovie insufficienti, porti e aeroporti che non dialogano, e collegamenti inesistenti nelle aree interne.
La carenza infrastrutturale è il primo vero ostacolo a sviluppo, lavoro e attrattività dell’Isola.
Ogni giorno i siciliani pagano un prezzo altissimo per la mancata modernizzazione della rete ferroviaria, dei cantieri eterni e della lentezza nell’avvio delle opere strategiche”.
Sul Ponte sullo Stretto, la posizione della Lionti è chiara: “La Uil Sicilia chiede atti concreti, trasparenza e un confronto sulle priorità del territorio.
Non accettiamo che il dibattito sul Ponte diventi un alibi per ignorare le infrastrutture che invece servono subito e senza le quali la Sicilia rimarrà comunque isolata”.
A questa situazione si aggiunge la crisi dei servizi essenziali: trasporti locali carenti, servizi amministrativi lenti e una gestione ancora inadeguata dei rifiuti e della rete idrica.
“Una regione che non garantisce servizi essenziali - sottolinea - non può competere né trattenere popolazione. È un tema di diritti, di dignità e di qualità della vita”.