Come abbiamo già anticipato in una news breve, Stadler espande la propria presenza in Italia, firmando con Ferrovia Circumetnea (FCE) il primo contratto per la progettazione e la fornitura di due treni a scartamento ridotto con propulsione a idrogeno.
I nuovi convogli contribuiranno a un trasporto ferroviario sostenibile e saranno messi in servizio sulla linea servita dalla Ferrovia Circumetnea immersa nei panorami iconici del Parco dell’Etna.
“È un vero piacere per noi realizzare questo progetto che vede la fornitura dei primi due treni a propulsione ad idrogeno a scartamento ridotto per la Sicilia. I nuovi treni ordinati da FCE contribuiranno alla decarbonizzazione del trasporto ferroviario italiano in una nuova regione d'Italia, la Sicilia, allargando così la presenza di Stadler nel mercato italiano. Ringraziamo FCE per la fiducia accordataci e di averla a bordo con noi quale parte del Green Technology Team italiano”, afferma l’Ing. Maurizio Oberti, Direttore Sales & Marketing Italia di Stadler.
Nell’ambito di EXPO Ferroviaria, fiera internazionale dedicata all’industria ferroviaria tenutasi la settimana scorsa a Milano, Stadler e l’azienda di trasporti Ferrovia Circumetnea (FCE) hanno appunto sottoscritto il primo contratto per la progettazione e la fornitura di due treni a scartamento ridotto, con propulsione ad idrogeno.
L’accordo siglato a seguito di aggiudicazione (avvenuta nel settembre 2025) della gara d’appalto pubblica indetta da FCE prevede la possibilità di fornire ulteriori 13 veicoli della stessa tipologia; inclusi nella fornitura dei primi due treni sono anche cinque anni di Full Service ed i materiali della scorta tecnica.
Particolarità tecniche dei nuovi convogli
I nuovi veicoli a idrogeno verranno progettati e costruiti interamente presso la sede centrale di Stadler a Bussnang, nel cantone di Turgovia in Svizzera.
Ogni treno a idrogeno è composto da due carrozze passeggeri e da un’unità centrale “Power Pack” contenente le celle a combustibile ed i serbatoi di idrogeno.
I veicoli sono dotati di 87 posti a sedere e possono trasportare complessivamente 147 passeggeri. L’accesso a pianale ribassato consente l’agevole salita a bordo anche a passeggeri con mobilità ridotta ed alle persone anziane. Una carrozza è dotata di toilette universale PRM; sono inoltre previste opportune aree dedicate a passeggeri con biciclette e/o passeggini.
Il carico assiale particolarmente ridotto ed inferiore ad 11 tonnellate per asse consente la circolabilità su tutta la rete a scartamento ridotto gestita da FCE.
I treni circoleranno lungo il Parco Naturale dell'Etna
Particolare attenzione è stata dedicata al sistema di trazione considerando le elevate pendenze che caratterizzano la linea Circumetnea. I convertitori statici e le batterie di trazione sono posizionati sopra i carrelli motori per garantire un’eccellente aderenza ed uno sforzo di trazione ottimale in tutte le condizioni climatiche.
I nuovi treni sono previsti per l’impiego sulla tratta Paternò – Randazzo, che si snoda all’interno dell’area naturale del Parco dell’Etna.
19 treni ad idrogeno acquisiti da tre clienti italiani
Con il nuovo ordine stipulato con FCE, ammontano complessivamente a 19 i treni ad idrogeno acquisiti da tre operatori ferroviari in tre regioni italiane; in particolare 8 veicoli sono stati acquisiti da parte di ARST (Regione Sardegna) e 9 da parte FdC (Regione Calabria).
Si tratta dei primi treni al mondo a scartamento ridotto realizzati con propulsione a idrogeno e celle a combustibile.