La rete ferroviaria svizzera è in costante sviluppo. Nel 2024 sono stati raggiunti importanti traguardi intermedi: è quanto emerge dal rapporto sullo stato dei lavori, pubblicato oggi dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT)

Contemporaneamente si delineano elevati costi aggiuntivi, che richiedono di assegnare un ordine di priorità agli ampliamenti dell'offerta auspicati fino al 2035.

Con le fasi di ampliamento 2025 e 2035 e i progetti SIF (sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria), il Parlamento ha approvato programmi di ampliamento per un volume di circa 28 miliardi di franchi.

Le opere attualmente in fase di progettazione o realizzazione sono oltre 300. L’UFT informa in merito ai relativi progressi in un rapporto annuale sullo stato dei lavori.

Progressi importanti nel 2024

Nel 2024, tra i traguardi intermedi si annoverano l’apertura di nuovi tratti a doppio binario nella valle del Reno, nei pressi di Buchs SG, che ha consentito la cadenza semioraria dei treni a lunga percorrenza tra Sargans e San Gallo, e la messa in servizio, alla stazione di Friburgo, di un nuovo sottopassaggio pedonale con ascensori così come di marciapiedi più lunghi e larghi, che agevolano l’accesso ai treni e consentono di accogliere più passeggeri.

I lavori di pianificazione per i grandi progetti della galleria di Brütten e dell’allargamento della stazione di Zurigo-Stadelhofen sono proseguiti come da programma.

Per l’ampliamento a doppio binario con la galleria tra Morges e Perroy e per la «ligne directe» tra Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds è stata avviata la fase di progetto di massima.

Per la prima tappa della stazione di transito di Lucerna, con la stazione di testa e la galleria Dreilinden, è stato commissionato il progetto di pubblicazione/definitivo.

Nel 2025 sono attese altre importanti messe in servizio che miglioreranno ulteriormente l’offerta ferroviaria.

Esse riguardano in particolare la zona di Basilea, con la passerella provvisoria a ovest di quella esistente alla stazione di Basilea FFS, l’ampliamento a doppio di binario nel Laufental e a quattro binari alla stazione di Liestal, con binario di regresso per i treni suburbani.

Il Politecnico di Zurigo esamina le priorità dell’ampliamento ferroviario

Nonostante i traguardi intermedi raggiunti, l’ulteriore sviluppo della rete ferroviaria non procede come previsto.

Le FFS hanno adeguato le loro basi di pianificazione a favore della stabilità e puntualità dell'esercizio, con numerose misure infrastrutturali supplementari previste per il pianificato programma d’offerta 2035, alle quali si sommano costi aggiuntivi per progetti già approvati, per investimenti nell’esercizio sicuro di diverse stazioni e per ulteriori progettazioni e progetti minori.

Nel complesso, per l’orizzonte temporale 2035 si delineano costi aggiuntivi per 14 miliardi di franchi.

Considerato tale contesto, a gennaio 2025 il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha deciso di sottoporre tutti i progetti di ampliamento delle infrastrutture di trasporto (strada e ferrovia) a una valutazione esterna all'Amministrazione, affidando l’incarico al Politecnico federale di Zurigo, che presenterà i risultati entro il terzo trimestre 2025.

Durante tale valutazione esterna l’UFT continua a lavorare, assieme alle imprese di trasporto, alla progettazione e attuazione degli ampliamenti approvati dal Parlamento, al fine di evitare ritardi nella realizzazione.