Lo stipendio dei dipendenti Trenord, dai macchinisti ai vertici aziendali, è sempre più legato alla puntualità e alla regolarità del servizio.
Lo ha ribadito l’amministratore delegato Andrea Severini, in carica da febbraio, sottolineando che “dal mese di maggio, puntualità nelle ore di punta e riduzione delle soppressioni sono i due indicatori chiave per il premio di risultato”.
Nel primo semestre 2025, i numeri indicano un miglioramento. I treni circolati sono stati 380 mila, trasportando 105 milioni di passeggeri, due milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
La puntualità ha raggiunto l’84,5% dei convogli (solo il 3% ha registrato ritardi superiori ai 15 minuti), in crescita rispetto all’81% dell’anno scorso, ma ancora sotto di due punti percentuali rispetto agli standard previsti dal contratto di servizio con la Regione Lombardia.
Stabile il dato sulle soppressioni (il 95,2% dei treni ha circolato regolarmente), mentre è in aumento la soddisfazione dell’utenza: a maggio il gradimento ha toccato il 78%, contro il 72% del 2024.
L’obiettivo dichiarato da Severini è ambizioso: arrivare a un milione di viaggiatori al giorno entro il 2033. Per raggiungerlo, serve rendere il treno una scelta quotidiana “affidabile, confortevole e sicura”.
Attualmente, nei giorni feriali viaggiano in media 760 mila persone (ancora sotto agli oltre 800 mila pre-Covid), mentre nel weekend si toccano i 350 mila passeggeri domenicali, un dato in crescita rispetto al 2019.
Per sostenere questo sviluppo, la flotta è in espansione: 201 nuovi treni acquistati dalla Regione sono già in circolazione e altri 13 arriveranno a breve. Sul fronte sicurezza, partirà in autunno la sperimentazione delle bodycam per i controllori.
Ma Severini precisa: “I treni sono già sicuri”. Nel primo semestre si sono registrati 2.732 episodi (inclusi alterchi verbali) su 105 milioni di viaggiatori, uno ogni 38 mila, mentre gli operatori coinvolti in incidenti sono stati 26 su 380 mila treni circolati.
Intanto, si ragiona su una riorganizzazione del nodo ferroviario di Milano: parte del traffico dell’alta velocità potrebbe essere spostato dalle stazioni Centrale verso Garibaldi e Rogoredo per ridurre la congestione.
Dal 28 luglio al 24 agosto, il passante ferroviario chiuderà per lavori, così come altri tratti verso la Liguria, Domodossola e Valtellina.
Trenord ha già predisposto servizi sostitutivi e potenziato i collegamenti, soprattutto a sud di Milano, grazie alla nuova linea S19 (Albairate-Rogoredo) e al prolungamento della tratta Alessandria-Mortara-Milano fino a Rogoredo, in vista della chiusura di Porta Genova dal 15 dicembre.
In vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, Trenord garantirà un collegamento ogni mezz’ora verso la Valtellina, con partenze dalle 4:20 fino a Tirano, da dove saranno attivati bus per Bormio e Livigno.
Inoltre, verranno attivati nuovi collegamenti transfrontalieri con la Svizzera grazie alla collaborazione con TiLo, per facilitare l’arrivo degli spettatori elvetici.