Entro la fine dell’autunno 2025, due degli otto binari della stazione ferroviaria di Ventimiglia saranno finalmente adeguati ai 3000 volt.
L’intervento permetterà l’arrivo dei convogli più moderni della flotta regionale, come gli ex Pop e Rock.
L’annuncio è stato dato dall’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Marco Scajola, durante la conferenza sui treni turistici organizzata a Nizza dalla Camera di Commercio Italiana.
“Si tratta di un passo fondamentale – ha sottolineato Scajola – che abbiamo sollecitato sin dal nostro insediamento. L’investimento complessivo supera i 9 milioni di euro, metà dei quali finanziati dalla Regione. È solo l’inizio: l’obiettivo è completare l’adeguamento dell’intera stazione entro il 2027, come garantito da RFI”.
Espresso Riviera, successo oltre le attese
Nel corso della conferenza, che ha visto la partecipazione dei vertici di FS Treni Turistici, Trenitalia France e rappresentanti istituzionali italiani e francesi, Scajola ha richiamato l’attenzione anche sul treno storico Espresso Riviera, lanciato per collegare la Liguria con la capitale.
“I posti sono andati esauriti – ha spiegato – e l’esperienza sarà riproposta nel 2026, con la possibilità di aumentare le corse per soddisfare la forte domanda turistica. È la dimostrazione che la ferrovia può e deve diventare una leva di sviluppo anche per i territori di confine”.
Linea Cuneo–Breil–Ventimiglia, un patrimonio da valorizzare
Un altro tema affrontato dall’assessore è stato quello della storica linea Cuneo–Breil–Ventimiglia, che nell’estate appena trascorsa ha registrato risultati incoraggianti grazie ai convogli storici.
Liguria e Région Sud, un asse ferroviario strategico
Scajola ha poi ribadito l’intenzione di rafforzare la collaborazione con la Région Sud (Provence-Alpes-Côte d’Azur), rilanciando la tratta Marsiglia–Nizza–Ventimiglia–Genova come dorsale del turismo ferroviario mediterraneo.
È già previsto un incontro con i partner francesi entro l’inizio del 2026, per preparare la visita del coordinatore europeo del Corridoio Mediterraneo, Mathieu Grosch. Sul tavolo due priorità infrastrutturali: il raddoppio della Albenga–Finale e il potenziamento del collegamento transfrontaliero Marsiglia–Genova.
“Il rafforzamento della rete ferroviaria – ha concluso Scajola – è la chiave per unire territori, sostenere il turismo e rispondere alle necessità quotidiane di migliaia di pendolari tra Liguria, Francia e il resto d’Italia”.
Ventimiglia, una stazione particolare
La stazione di Ventimiglia costituisce il punto di raccordo tra la linea ferroviaria francese che la collega con Marsiglia, elettrificata in corrente alternata monofase a 25 kV - 50 Hz, e la linea italiana che la collega con Genova, elettrificata in corrente continua a 3 kV.
Per evitare le complicazioni dovute all'incompatibilità dei sistemi di trazione, le due amministrazioni ferroviarie hanno concordato di alimentare permanentemente il piazzale di Ventimiglia con il sistema a corrente continua alla tensione di 1,5 kV, adottato su altre linee ferroviarie della Francia.
Questo escamotage permette di utilizzare materiale rotabile elettrico SNCF in grado di funzionare sia in corrente alternata a 25 kV - 50 Hz che a 1,5 kV in corrente continua per i treni francesi che prestano servizio a Ventimiglia e di far operare i rotabili elettrici italiani funzionanti a 3 kV corrente continua a tensione e potenza dimezzate all'interno dello scalo.