Arsenale, protagonista italiano delle crociere su rotaia di alta gamma, segna un’altra mossa decisiva nel settore.

L’amministratore delegato Paolo Barletta – la cui famiglia controlla oltre il 70% del capitale – ha firmato un’intesa preliminare per rilevare il 100% della britannica Golden Eagle Luxury Trains (Gelt), marchio storico dei viaggi ferroviari esclusivi.

La compagnia, con sede a Manchester, è attiva da 35 anni e opera principalmente con itinerari di lungo raggio in Europa orientale e Asia centrale. L’annuncio è stato dato a Roma in occasione del Wttc, la kermesse mondiale dedicata al turismo del futuro.

Già nella primavera scorsa Arsenale aveva fatto parlare di sé con il debutto de “La Dolce Vita Orient Express”, il primo treno di lusso concepito e costruito interamente in Italia. Con progetti già avviati in Arabia Saudita, Egitto, Emirati e Uzbekistan, l’acquisizione britannica si inserisce in una strategia volta a dar vita al principale polo internazionale delle crociere su rotaia di fascia alta, con una guida tutta italiana. Una volta completati i programmi, la quota di mercato globale di Arsenale nel comparto arriverà al 42%.

«Con Golden Eagle acquisiamo un marchio fortissimo, un pioniere in questo settore, che ci permette di creare una serie di sinergie tra le offerte commerciali delle due aziende, con un efficientamento dei costi nell’ordine del 15% e un arricchimento degli itinerari sulle brevi e lunghe distanze. Nei prossimi 5 anni prevediamo di investire circa 15 milioni di euro nell’ammodernamento della flotta di Golden Eagle, anche grazie al supporto dei cantieri ferroviari di Arsenale. L’esperienza maturata da Golden Eagle rappresenta un valore aggiunto straordinario per l’espansione internazionale del nostro gruppo», afferma Barletta. Le attività globali saranno coordinate tra gli uffici di Dubai e Manchester, in un’ottica di sviluppo condiviso.

Il prezzo dell’operazione, che dovrebbe chiudersi entro fine anno, non è stato reso noto, ma Barletta ha fornito alcuni dettagli: «Golden Eagle è stata valutata con un multiplo pari a circa 20 volte l’Ebitda. L’accordo prevede il pagamento in denaro del 30% del valore complessivo e lo scambio azionario per il restante 70%. L’accordo consentirà agli attuali soci di Gelt di entrare nella compagine societaria di Arsenale, con una quota di minoranza, al fianco delle famiglie di riferimento del gruppo: Barletta, Bulgari e Rovati».

Golden Eagle oggi gestisce due convogli che collegano città come Parigi, Istanbul e Budapest, mantenendo una forte presenza nell’Est Europa e in Turchia, con itinerari simbolici come quello in Cappadocia, a cui si aggiungono percorsi in Asia Centrale. Il fondatore Tim Littler e il nipote James Masterson continueranno a collaborare con Arsenale, assicurando continuità operativa.

Intanto Arsenale si prepara al lancio in Arabia Saudita con il treno "Dream of the Desert", considerato il primo vero banco di prova delle sinergie con Golden Eagle.

Nato in collaborazione con Saudi Arabia Railways, sarà il primo convoglio di lusso a cinque stelle del Paese. Per la prima volta, carrozze italiane destinate alla dismissione trovano nuova vita all’interno di un progetto ferroviario internazionale. La realizzazione del materiale rotabile è avvenuta nello stabilimento Cpl di Brindisi, polo produttivo di Arsenale, mentre la progettazione e l’allestimento degli interni sono stati curati da Standgreen, azienda bergamasca che ha seguito tutto il processo, dall’ingegneria fino al montaggio del mock-up.