Il sistema della mobilità urbana monzese prosegue il suo sviluppo anche attraverso la transizione energetica del trasporto pubblico.
È stato presentato questa mattina il primo dei tre bus elettrici di NET - mezzi innovativi, completamente accessibili e dotati di sistemi di video sorveglianza – che da domani sabato 12 luglio, prenderanno servizio in città sulla linea urbana Z206 Ospedale San Gerardo – Via della Robbia.
La vettura numero 7551 è stata svelata oggi davanti alla sede del Comune di Monza, alla presenza del Sindaco Paolo Pilotto, del Vicensindaco e Assessore al Bilancio e PNRR Egidio Longoni e dell’Assessora alla Mobilità Irene Zappalà, insieme al Direttore dell’Agenzia di Trasporto Pubblico Locale Luca Tosi e del Presidente NET - Gruppo Atm – Francesco Manzulli.
Da domani i primi tre nuovi bus elettrici NET percorreranno le strade della città sulla linea Z206, segnando un passaggio concreto nella rivoluzione green della mobilità di Monza.
I primi e-bus rientrano in un piano più ampio di rinnovo della flotta per la città di Monza che nei primi mesi del 2026 vedrà l’arrivo di altri 12 bus elettrici di NET e di 11 di Autoguidovie, per un totale di 26.
I nuovi mezzi sono stati acquistati grazie a un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PNSMS).
“Il rinnovo del parco mezzi in città è un tassello importante di un piano più ampio che ripensa il futuro della mobilità a Monza – osserva il Sindaco Paolo Pilotto – Stiamo lavorando per offrire ai residenti e a chi raggiunge la città per lavoro, studio o svago un servizio efficiente e più attento alla qualità dell’aria”.
“I fondi PNRR – afferma L’Assessore al Bilancio e PNRR Egidio Longoni - rappresentano una preziosa occasione non solo nell’ottica di realizzazione di opere e potenziamento delle infrastrutture, ma anche per azioni cruciali sul piano della tutela ambientale e della qualità dei servizi come il rinnovo del parco mezzi nell’ambito del trasporto pubblico locale”.
“Con questo primo inserimento in servizio – afferma l’Assessore ai Trasporti Irene Zappalà - Monza inizia a concretizzare una strategia di mobilità sostenibile che nei prossimi anni vedrà l’elettrificazione progressiva di un terzo del proprio parco mezzi. Le linee NET e Autoguidovie saranno gradualmente riconvertite a trazione elettrica, riducendo sensibilmente le emissioni locali di CO₂, polveri sottili e ossidi di azoto”.
“I nuovi bus elettrici rappresentano un passo concreto nel piano di transizione energetica e in termini di accessibilità – dichiara Francesco Manzulli, Presidente NET. Un impegno che oggi si estende alla città di Monza e che, come Gruppo Atm, abbiamo già avviato negli scorsi anni a Milano. I nuovi mezzi tecnologicamente all’avanguardia offriranno un servizio di trasporto sempre più efficiente e inclusivo”.
Il programma di rinnovo dei mezzi
Per la flotta NET, oltre ai primi tre bus che entreranno in servizio domani, è previsto l’arrivo di altri 12 nuovi mezzi, per un totale di 15 bus.
Entro i primi mesi del 2026 due intere linee saranno così completamente elettriche: la Z206 Ospedale San Gerardo – via della Robbia e la Z201 S. Alessandro – S. Albino.
A questo rinnovo si aggiungono 11 bus elettrici che entreranno nella flotta di Autoguidovie portando a 26 il totale dei nuovi mezzi in città.
Contestualmente è in corso la riconversione del deposito di via Aspromonte, gestito da NET, con l’installazione di 21 colonnine di ricarica elettrica che ospiterà l’intera flotta e-bus.
I nuovi bus elettrici: identikit
I nuovi mezzi innovativi, modello Citymood prodotti da Menarini, sono completamente accessibili, dotati delle più avanzate tecnologie in termini di sicurezza e comfort e hanno un’autonomia superiore ai 400 km.
Con una capienza di 86 passeggeri, i nuovi bus dispongono di due postazioni riservate alle carrozzine per persone con disabilità, sono equipaggiati con sistemi di videosorveglianza in tempo reale e hanno mirror cam al posto degli specchietti retrovisori tradizionali, per migliorare la visibilità e la sicurezza di guida.