Un nuovo passo avanti verso la realizzazione della quarta linea metropolitana della Capitale. La Metro D, nota anche come "linea gialla", collegherà il quadrante nord-est di Roma, in zona Nomentano, con l’Eur Ardeatino, attraversando alcuni dei principali quartieri della città.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il progetto è al centro di un’intesa parlamentare che potrebbe portare all’avvio dei cantieri nei primi mesi del 2027.

L’accordo è emerso al termine di un incontro tra gli assessori comunali ai Trasporti e all’Urbanistica, Eugenio Patanè e Maurizio Veloccia, e gli esponenti del centrodestra Andrea De Priamo (senatore di Fratelli d’Italia) e Luciano Ciocchetti (deputato FdI).

Un tavolo tecnico-politico, uno dei molti previsti per definire la fattibilità e la pianificazione dell’opera.

Il tracciato della Metro D

La futura Metro D è pensata per migliorare l’accessibilità del quadrante sud della città e rafforzare l’intera rete metropolitana romana. Il progetto prevede una prima tratta con partenza dal nodo Nomentana, nei pressi del Grande Raccordo Anulare, e fermate previste in aree strategiche come Montesacro-Ojetti, Talenti, Adriatico, Jonio (scambio con la linea B1), Fidene, Vaglia e Val d'Ala, proseguendo poi con Villa Chigi e Nemorense, dove sarà situato un capolinea provvisorio.

La seconda tratta si estenderà da Nemorense fino a Piazzale dei Navigatori, con altre otto stazioni intermedie. In fase di studio sono tre possibili interconnessioni con la linea A nel centro storico: Flaminio, Spagna o Barberini. A seguire, la linea attraverserà piazza Venezia (dove incrocerà la linea C), Trastevere e Fermi, da cui partirà il segmento finale con fermate che potrebbero includere San Camillo, Magliana e Roma 70.

Metro B, verso il potenziamento

Parallelamente, l’amministrazione sta valutando il potenziamento della linea B, con due possibili estensioni. La prima ipotesi prevede il prolungamento oltre Laurentina con nuove stazioni a Fonte Meravigliosa, Cecchignola Sud, Tor Pagnotta e Ardeatina, fino al GRA. Un progetto relativamente semplice, con costi stimati tra 1,5 e 2 miliardi di euro.

La seconda opzione, più estesa, partirebbe da Eur Magliana e si snoderebbe attraverso Torrino Nord, Torrino Sud, via della Cina, Cavaceppi, Eroi di Cefalonia e Eroi di Rodi, andando a servire quartieri popolosi come Torrino, Spinaceto, Mostacciano e Tor de’ Cenci.