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Partiranno entro metà anno due diversi interventi per completare la corsia preferenziale delle linee filoviarie 90/91 e 92, dopo l’avvio dei lavori della terza tratta interessata, quella tra piazza Stuparich e piazza Zavattari, avvenuto nell’estate scorsa.
I due nuovi interventi consentiranno, entro un triennio, di completare l’anello filoviario in sede protetta anche nella tratta che da piazza Caiazzo porta a via Piccinni, passando per via Pergolesi, e lungo viale Umbria, tra piazza Cappelli e via Tertulliano.
Oltre alla realizzazione della nuova corsia preferenziale, i progetti realizzati da MM, prevedono anche la riqualificazione di tutte le aree interessate e delle fermate del trasporto pubblico con una particolare attenzione all’accessibilità e, ove necessario, anche interventi nel sottosuolo per la rete idrica o fognaria.
Nel primo caso i lavori prevedono il completo rifacimento dell’impianto di trazione elettrica, la riqualificazione delle fermate della filovia e del tram e, in piazza Caiazzo, nuove aree pedonali e nuove aree verdi.
Sono previsti anche interventi per la moderazione della velocità a protezione dei pedoni, come l’inserimento di castellane e corsie a larghezza ridotta alle intersezioni di via Pergolesi con via Mercadante e di Piccinni con via Monteverdi.
Piazza Caiazzo sarà oggetto di un completo restyling, per rendere lo spazio attuale più sicuro e anche più piacevole e ombreggiato per pedoni, ciclisti e residenti.
Sarà realizzato un nuovo anello ciclabile a doppio senso di marcia, sarà rialzata la pavimentazione nei viali di accesso ai passi carrai e sarà valorizzata l’area pedonale con nuove rastrelliere per biciclette e con il riposizionamento della stazione Bikemi. Aumenterà la superficie drenante con l’ampliamento delle aiuole verdi adibite a rain gardens (da 800 mq a circa 2mila) e saranno messi a dimora 83 nuovi alberi.
Anche lungo l’asse Pergolesi e Piccinni saranno aggiunte nuove alberature a integrazione del filare esistente.
Questi lavori, dal costo complessivo di 7 milioni e 450 mila euro (suddivisi tra fondi Pon Metro, Ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano) termineranno a fine del 2026 e saranno divisi in tre diverse fasi, partendo da piazza Caiazzo.
Parallelamente alla realizzazione di questo progetto, per evitare successive manomissioni e minimizzare i disagi ai residenti, sarà anche realizzato il potenziamento della rete dell’acquedotto in piazza Caiazzo, finanziato da MM.
Il secondo intervento, che partirà nel primo trimestre di quest’anno e durerà circa due anni e mezzo, è quello su viale Umbria tra piazza Cappelli e via Tertulliano, nel Municipio 4.
Il costo è di 16,8 milioni, anche in questo caso suddivisi tra fondi Pon Metro, Ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano. Come nel tratto di via Stuparich, la riqualificazione interesserà principalmente il parterre centrale, con la demolizione della struttura che ospitava il mercato comunale, tra via Orsenigo e via Comelico, e il completo rifacimento dell’impianto di trazione elettrica filoviario con la posa di nuovi pali e relativi cavi nelle aiuole a lato della carreggiata. Particolare attenzione è stata dedicata a individuare nuovi spazi di sosta regolari, che saranno posti a lato marciapiede e che aumenteranno nell’area di 144 unità, per venire incontro all’eliminazione di quelli irregolari.
I filari alberati di platani esistenti saranno integrati da nuovi esemplari, con un saldo positivo di 57 alberature in più. Anche in questo caso saranno eseguite alcune opere di rifacimento della rete dell’acquedotto e rete fognaria in via Comelico e, solo di acquedotto, in viale Umbria.
“Il completamento di questa infrastruttura per velocizzare una linea del trasporto pubblico fondamentale per Milano – commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità – permetterà di migliorare significativamente la puntualità e la frequenza del servizio, riducendo i tempi di percorrenza, soprattutto nelle ore di punta, quando il traffico cittadino è più intenso. Siamo consapevoli che queste opere comporteranno inevitabili disagi, ma stiamo lavorando per minimizzare l’impatto, pianificando al meglio le fasi di realizzazione. Si tratta di lavori attesi da tanti anni e sono convinta che alla fine i benefici per questa linea, l’unica aperta h24, saranno considerevoli e compenseranno il fastidio dei cantieri”.
“L’intervento a favore del trasposto pubblico si accompagnerà, nel nostro Municipio, alla completa riqualificazione di piazza Caiazzo – spiega Simone Locatelli, presidente del Municipio 2 –. Quello che al momento è un incrocio, nemmeno tanto bello, diventerà una piazza di pregio con passaggi rialzati, nuove aree verdi e nuove piantumazioni. L'inserimento di un anello ciclabile permetterà anche l’attraversamento sicuro per i ciclisti. Si porterà ordine con un nuovo disegno della piazza che la trasformerà in un luogo piacevole sia per chi vi abita, sia per chi l’attraversa”.
“A prescindere dall’ovvio beneficio per il trasporto pubblico – aggiunge Caterina Antola, presidente del Municipio 3 – sono molto soddisfatta dell’attenzione che è stata riservata alla sicurezza degli utenti più deboli della strada. In particolare, l’area di via Monteverdi all’incrocio con via Piccinni, molto frequentata da famiglie con bambini, visto che qui hanno sede quattro istituti scolastici e una piscina, avrà un passaggio pedonale protetto con salvagenti posti prima e dopo l’attraversamento. Anche l’intersezione tra via Pergolesi e via Mercadante avrà un inserimento di castellane per proteggere i pedoni nella corsia della svolta”.
“Questi lavori consentiranno di rendere la linea 90-91 più regolare e veloce – dice Stefano Bianco, presidente del Municipio 4 – garantendo ai cittadini della zona di potersi spostare con un trasporto pubblico più efficiente. La riqualificazione prevista, inoltre, renderà accessibili tutte le nuove fermate alle persone portatrici di disabilità e migliorerà anche la qualità urbana di tutta l’area grazie anche alla messa a dimora di nuovi alberi. I lavori creeranno inevitabili disagi, ma la circolazione in questa zona sarà comunque garantita senza interruzioni”.
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Partiranno con l’avvio del 2025 i lavori per il prolungamento della tranvia 24 dal quartiere Selvanesco allo Ieo, l’Istituto Europeo di Oncologia.
Il progetto, sviluppato da MM del costo di 25,82 milioni, è finanziato con fondi complementari al Pnrr per grandi città e prevede un tracciato di circa 1,1 chilometri lungo le vie Ferrari e Ripamonti, in sede propria, a doppio binario rivestito con manto erboso.
La partenza sarà dall’esistente anello di inversione a Selvanesco e l’arrivo in prossimità dell’Istituto, con la realizzazione di un nuovo capolinea e la riconfigurazione di quello già esistente.
Il prolungamento permetterà di collegare con un trasporto pubblico moderno ed efficiente l’Istituto Europeo di Oncologia e il quartiere residenziale di Macconago, nel Municipio 5, contribuendo nello stesso tempo a ridurre il numero delle auto circolanti.
La frequenza dei mezzi prevista sarà ogni cinque minuti, con una velocità stimata di 20 km all’ora. Il cantiere, della durata di circa un anno e 8 mesi, prevede il mantenimento di almeno una corsia per senso di marcia su via Ripamonti e possibilità di torna indietro per chi proviene da sud in corrispondenza della rotatoria con portale area B.
Sono previsti anche interventi compensativi di depavimentazione di circa 2500 mq di area asfaltata (parte dell’attuale parcheggio IEO 3) e interventi sulle alberature lungo via Ripamonti.
“Su un totale di 119 alberi che interferiscono con i lavori in corso, il nuovo tracciato e le nuove pertinenze, e che quindi dovranno essere rimossi, 84 saranno trapiantati in aree già individuate e cioè al parco Agricolo Urbano del Ticinello, al parco-quartiere ‘Le Terrazze’, lungo via Ripamonti, in via Virgilio Ferrari – incrocio via Quaranta e lungo la pista ciclabile di via Idro. Inoltre, 53 nuovi alberi saranno messi a dimora nei pressi dell’attuale capolinea Vigentino e lungo il nuovo anello tranviario di inversione, a compensazione dei trenta alberi che non potranno essere ripiantumati – ha detto l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi -.
Grazie alla collaborazione con l’assessorato alla Mobilità e con MM si porta avanti un progetto importante che nel dare alla città un nuovo tratto di trasporto pubblico fondamentale per i cittadini e le cittadine, è riuscito a preservare, trapiantandoli, la quasi totalità degli alberi che interferivano con i lavori”.
“Quest’opera contribuirà ad una trasformazione qualitativamente importante, consentendo a tutti i pazienti dello Ieo e a tutti coloro che vi lavorano di raggiungere l’istituto con i mezzi pubblici. Il risultato – ha spiegato l’assessora alla Mobilità Arianna Censi - sarà anche un alleggerimento del traffico veicolare, con benefici per la salute di tutti.
Il Comune di Milano continua a puntare sul potenziamento delle linee di traporto pubblico: oltre a questa, sono in corso i lavori per le nuove tratte della metrotranvia 7, è appena stata aggiudicata la gara per la tranvia Milano – Limbiate ed è aperta quella per il prolungamento della M1 a Baggio”.
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Da sabato 21 dicembre la linea metropolitana M2 tornerà a pieno regime, riprendendo il servizio sull'intera tratta anche in orario serale.
Per consentire lavori di manutenzione straordinaria in galleria, la linea era stata sospesa nelle ore serali tra le stazioni di Centrale e Piola.
L’intervento ha lo scopo di migliorare ulteriormente l'infrastruttura, garantendo un servizio più efficiente e sicuro nel lungo termine.
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Un tratto di via Isernia, nel Municipio 8, di fronte al Centro di Alti Studi sulle Arti Visive (Casva), diventerà pedonale e si aggiungerà alle altre vie o parti di vie che l’Amministrazione ha deciso di riservare ai pedoni, trasformandole in piccole oasi a riparo dal traffico.
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Prosegue l’accordo del Comune di Milano con ATM e SEA per garantire 200 posti a tariffa agevolata, presso il parcheggio P3 Smart dell'aeroporto di Milano-Linate, per coloro che sono abbonati al trasporto pubblico milanese.
Le tariffe sono vantaggiose per chi sceglie di lasciare la macchina ai confini della città e proseguire sul mezzo pubblico: 3 euro per sosta fino a cinque ore, 3,5 euro fino a dieci ore, abbonamenti settimanali a 25 euro e mensili a 60.
Il primo accordo con ATM e SEA è stato sottoscritto nel 2022, al momento dell’apertura della tratta della M4 fino a San Babila, per garantire un punto di intercambio ottimale per gli utenti del trasporto pubblico locale.
La M4, infatti, è particolarmente funzionale a servire anche chi, ogni giorno, proviene dai comuni di prima cintura ed è diretto verso il centro della città. Ora, visto l’esito positivo, sarà rinnovato fino al 31 dicembre del 2026 e sarà poi prorogabile di ulteriori tre anni.
“Il successo e l’efficacia di un trasporto pubblico – commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità – si misura anche dalle capacità di dare una risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini e delle cittadine e dalla possibilità di richiamare passeggeri anche dalle aree vicine.
Il parcheggio di interscambio a tariffe agevolate, in un luogo strategico come questo, consentirà a molti pendolari di spostarsi con facilità, lasciando l’auto fuori dalla città ed evitando così di percorrere le strade milanesi con conseguente aumento di traffico, congestione e anche inquinamento”.
Fonte e Foto Comune di Milano