L’estate si fa sempre più difficile per chi viaggia, e non solo per il caldo.
Il 54% degli italiani sceglierà vacanze brevi, tra i 3 e i 5 giorni, spesso ospiti di amici o parenti. L’82% resterà entro i confini nazionali, ma anche spostarsi in Italia è diventato più caro.
Biglietti più cari, qualità in calo
Secondo Federconsumatori, i prezzi medi dei biglietti sono aumentati del 14% per chi viaggia in Europa e del 13% per chi rimane in Italia. L’incremento tocca punte ancora più alte per le destinazioni insulari come Sicilia e Sardegna. Meglio i traghetti, che crescono del 5%, mentre il treno segna un +10% generale.
Chi viaggia tra Torino e Lecce ha visto il biglietto aumentare del 18%, mentre per Salerno (direzione Costiera Amalfitana) si arriva a +16%. «Ma non c’è alcun miglioramento del servizio: anzi, i disagi aumentano», denuncia Giovanni Prezioso di Federconsumatori.
Stop al Frecciabianca per Roma
Intanto pare confermato che dal 25 agosto Torino perderà l’unico Frecciabianca diretto per Roma.
Una sola corsa al giorno – partenza alle 15.07 da Torino e ritorno alle 6.57 – ma per molti era un’alternativa più economica all’Alta Velocità. L’ultimo Frecciarossa del venerdì per chi lavora nella Capitale parte alle 18.25: troppo presto per chi ha orari d’ufficio.
I pendolari diretti a Milano, intanto, devono continuare a fare i conti con ritardi, corse cancellate e biglietti fino a 120 euro per poco più di un’ora di viaggio.
La politica si divide
«Trenitalia si comporta come Ryanair, ma è una società pubblica. Serve più impegno politico», attacca il consigliere regionale del PD Alberto Avetta.
L’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, però, guarda avanti: «Il servizio Frecciabianca, come i Frecciarossa, è pagato interamente dagli utenti e soggetto a valutazioni di mercato.
Ma stiamo lavorando per inserire più collegamenti nel prossimo bando Intercity, con l’obiettivo di ristabilire tratte strategiche verso Emilia-Romagna e Roma».
Al momento, però, sono state pubblicate solo le pre-informative: il bando vero e proprio è previsto per il 2026.