
Alstom annuncia un investimento strategico di 100 milioni di dirham volto ad ampliare e diversificare le proprie capacità industriali in Marocco.
Il fulcro del progetto è la creazione della prima linea di produzione al mondo dedicata e multipiattaforma per le consolle di guida dei treni, un traguardo che rafforza il ruolo del Regno come riferimento internazionale nella filiera industriale ferroviaria.
L’iniziativa rientra in un più ampio piano di sviluppo che prevede anche il raddoppio della capacità produttiva dei trasformatori e l’apertura di un ufficio di sviluppo e ingegneria, con l’obiettivo di consolidare le competenze locali e favorire l’innovazione.
Grazie a questa espansione, il progetto genererà oltre 200 posti di lavoro diretti, contribuendo a rafforzare l’ecosistema ferroviario marocchino e la crescita economica del Paese.

Per Alstom, già presente in Marocco con più di 1.400 dipendenti, si tratta di un ulteriore passo nel percorso di sviluppo industriale intrapreso negli ultimi anni.
L’azienda ha fornito al Paese 270 tram Citadis per Rabat e Casablanca, 12 treni Avelia Euroduplex per la linea ad alta velocità Tangeri–Casablanca e 77 locomotive Prima.
Dal 2020 ha inoltre investito quasi 200 milioni di dirham nella creazione del sito industriale di Fez e nell’avvio della prima linea nazionale di produzione di trasformatori, basi su cui poggia l’espansione annunciata oggi.