La realizzazione del BBT avanza spedita: in questi giorni si celebra infatti il raggiungimento dei 200 chilometri di gallerie scavate, pari a circa l’87% del totale.

All’orizzonte, un traguardo storico: il primo collegamento sotterraneo continuo tra Italia e Austria.

Poco più di sei anni fa, nel maggio 2019, venivano celebrati i primi 100 chilometri di gallerie scavate nel progetto BBT.

Da allora, in sei anni, il progetto ha compiuto passi da gigante

Oggi, tutte e tre le TBM italiane hanno completato con successo il loro cammino fino al confine di Stato.

I lavori nel lotto "H71 Sottoattraversamento Isarco", in Italia, e nei cantieri "H52 Hochstegen" e "H21 Gola del Sill", sul lato austriaco, sono stati portati a termine.

Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer, Amministratori di BBT SE, sottolineano il grande spirito di squadra che da sempre anima tutti i protagonisti del progetto.

"Il traguardo dei 200 chilometri scavati conferma, ancora una volta, che uno dei progetti infrastrutturali più ambiziosi d'Europa sta procedendo nella giusta direzione.

Oggi siamo ancora più vicini al nostro grande obiettivo: realizzare un tunnel ferroviario continuo ed efficiente sotto il Brennero".

Prosegue lo scavo in tradizionale in direzione Brennero

Ora l'attenzione si concentra sul cunicolo esplorativo, situato 10-12 metri sotto le due gallerie principali: mancano poco più di 200 metri per raggiungere il Brennero anche dal lato austriaco.

Una volta completato lo scavo, entro il prossimo autunno, nascerà il primo collegamento sotterraneo transfrontaliero tra Italia e Austria: un traguardo storico per la mobilità europea.