Il cronoprogramma per la consegna dei 13 treni Blues destinati alla Calabria è ormai saltato.
Secondo l’ultima revisione, Trenitalia avrebbe dovuto completare le consegne entro il 2024, ma ad oggi solo 7 convogli sono operativi.
Lo fa notare l'Eco dello Jonio che aggiunge che già lo scorso dicembre, durante l’inaugurazione del settimo treno a Sibari, era apparso chiaro che le restanti unità non sarebbero arrivate nei tempi previsti.
Allora il consigliere regionale Gianluca Gallo aveva parlato di un arrivo «nelle prossime settimane», ma la situazione resta ferma.
Il nodo dei Blues si intreccia con quello ben più ampio dell’elettrificazione della Ferrovia Jonica, lavori che procedono a rilento e subiscono continui commissariamenti.
Di fronte a questa paralisi, il capogruppo M5S in Consiglio regionale, Davide Tavernise, ha depositato un’interrogazione per chiedere alla Regione un’azione decisa: velocizzare le consegne dei treni e ottenere da RFI un cronoprogramma certo sui lavori di elettrificazione della tratta Sibari – Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale.
Il cronoprogramma iniziale di RFI fissava l’attivazione dell’elettrificazione al 2025, ma le stime attuali posticipano tutto a dicembre 2026. Ancora un rinvio che si traduce in disagi per i cittadini, da anni in attesa di un miglioramento della mobilità su ferro.
Tavernise segnala però uno spiraglio: il tratto Sibari-Rossano potrebbe essere attivato in tempi brevi, consentendo l’estensione del Frecciargento Sibari-Bolzano fino a Rossano e servendo anche Corigliano, la terza città calabrese per popolazione, oggi fortemente penalizzata nei collegamenti ferroviari.
Finanziati già nel 2018 con fondi FSC, i lavori di elettrificazione mostrano finora solo la posa dei pali LS lungo la Catanzaro Lido – Sibari, mentre il progetto definitivo è stato approvato solo a fine 2022. La situazione resta sospesa, in attesa delle risposte all’interrogazione presentata in Consiglio regionale.