È stata una giornata difficile quella di ieri per i viaggiatori del Frecciargento 8315, partito da Roma Termini alle 15:05 e diretto a Lecce.

Poco dopo l’avvio del viaggio, il convoglio ha chiesto accudienza presso il Posto Movimento (PM) San Giovanni, sulla linea ad alta velocità Roma-Napoli, proseguendo con velocità limitata a 140 km/h a causa di un’avaria tecnica.

La situazione si è complicata ulteriormente quando, nei pressi del km 143, tra Bivio Cassino Sud e PM Tora, sotto una galleria, il treno ha chiesto nuovamente accudienza e si è fermato definitivamente.

Secondo le testimonianze dei passeggeri, la sosta si sarebbe protratta per oltre 140 minuti.

Solo alle 17:30 sarebbe stata richiesta la manovra di retrocessione fino a Bivio Cassino Sud, con successivo instradamento verso Rocca d’Evandro e infine alla stazione di Cassino.

Durante la lunga attesa, le condizioni a bordo sono peggiorate: stando a quanto riportato da chi era a bordo diversi passeggeri avrebbero accusato malori, complici il caldo e la prolungata immobilità. Una donna incinta sarebbe anche stata soccorsa da un medico presente sul treno.

Il trasbordo verso un altro convoglio, il Frecciarossa 1000 n.52, è avvenuto solo alcune ore dopo e non senza momenti di tensione.

All’arrivo del nuovo treno, a bordo di una carrozza sarebbe infatti scoppiata una rissa tra alcuni passeggeri in lotta per i posti a sedere, sedata grazie all’intervento degli agenti della Polizia ferroviaria.

Trenitalia, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato che i passeggeri avranno diritto al rimborso integrale del biglietto.

Il Frecciargento in panne è l’ETR 485 n.44, già protagonista pochi giorni fa di un altro inconveniente d'esercizio, quando fu coinvolto in uno scontro con un'auto bloccata sui binari lungo la linea Roma-Ancona.

Foto di repertorio