
Un problema tecnico a un treno di Italo, ieri pomeriggio alle 17.40, ha provocato la stop improvviso del convoglio - un AGV 575 - all’interno di una galleria nei pressi di Orte, con 460 passeggeri bloccati a bordo.
Secondo quanto abbiamo appreso, il fermo sarebbe stato provocato dalla caduta della linea aerea, non si sa se tirata giù dal treno Italo stesso o meno.
La Sala Operativa ha immediatamente attivato il dispositivo di emergenza, coinvolgendo protezione civile, forze dell’ordine e sanitari.
La prima squadra di soccorritori, composta dalla Polfer di Orte, dal gruppo comunale di protezione civile e dai volontari di Vasanello, è entrata subito in galleria per una prima ricognizione delle condizioni dei viaggiatori e delle necessità più urgenti.
Una seconda squadra, all’esterno, ha gestito l’afflusso dei mezzi di emergenza: vigili del fuoco, 118, carabinieri, polizia e guardia di finanza.
Particolare attenzione è stata rivolta ai passeggeri più fragili: due neonati, una donna incinta e due cardiopatici, che sono stati assistiti direttamente a bordo in collaborazione con il personale sanitario del 118.
Le operazioni di trasbordo in sicurezza su un altro treno e di assistenza medica si sono protratte fino alle 1.30, quando la situazione è stata definitivamente risolta.
L’incidente ha avuto ripercussioni significative sulla circolazione ferroviaria: lungo la linea Roma–Orte si sono registrati ritardi fino a 150 minuti per treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, con alcune corse regionali cancellate o limitate nel percorso.
Quel che lascia interdetti è che siano state necessarie otto ore per procedere al recupero.
Foto di repertorio