La serata del 10 luglio si è rivelata particolarmente difficile per i viaggiatori a bordo del Regionale 4370 partito da Bari alle 22:30 con +15 e diretto a Foggia.

Poco dopo la partenza, l'ETR 104 n.119 "Red Bull Cliff Diving" si è arrestato in aperta campagna a causa di un guasto alla linea elettrica, costringendo i passeggeri a rimanere fermi per circa sei ore.

La sosta prolungata ha causato notevoli disagi, soprattutto per l’assenza di aria condizionata e acqua a bordo.

Le alte temperature e l’impossibilità di ricaricare i telefoni o utilizzare i servizi igienici hanno aggravato ulteriormente la situazione.

Tra i viaggiatori erano presenti anche persone anziane e individui in difficoltà, messi a dura prova dalle condizioni ambientali.

La gestione dell’assistenza a bordo è apparsa inadeguata agli occhi di molti viaggiatori, che hanno lamentato comunicazioni frammentarie e soluzioni annunciate ma non concretamente attuate.

Le informazioni sul recupero del convoglio e sulle modalità di trasbordo sarebbero cambiate più volte, generando confusione.

La situazione si è sbloccata soltanto intorno alle 5 del mattino, quando i passeggeri sono stati trasferiti su un treno Intercity che ha raggiunto la stazione di Trinitapoli, con un ritardo di circa sei ore rispetto all’orario previsto di arrivo.

Successivamente è stata quindi inviata la D.445.1112 in XMPR per recuperare il "Pop" in panne

L’episodio ha sollevato preoccupazioni tra i viaggiatori, che auspicano ora non solo un rimborso del titolo di viaggio, ma anche un chiarimento da parte dell’azienda ferroviaria e interventi concreti per migliorare la gestione delle emergenze, affinché simili disservizi non si ripetano in futuro.

Quel che è certo è che sono giornate molto difficili per la linea Adriatica e per i treni che ci viaggiano sopra.

Giornate che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei viaggiatori.