Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha espresso il suo pieno appoggio allo sciopero indetto oggi dai lavoratori del settore ferroviario, in mobilitazione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto lo scorso 31 dicembre.
"Quella dei ferrovieri è una delle tante categorie, nel pubblico come nel privato, ancora prive di un contratto aggiornato e di un rinnovo che garantisca un adeguato aumento dei salari, soprattutto in relazione all’aumento del costo della vita", ha dichiarato Landini in una nota ufficiale.
"È una situazione inaccettabile".
Il leader della Cgil ha quindi sollecitato un’accelerazione concreta delle trattative: "Occorre riconoscere agli oltre 90 mila ferrovieri e lavoratori degli appalti, oggi in sciopero, un aumento salariale che restituisca potere d’acquisto, gravemente intaccato dall’inflazione.
E, sul piano normativo, è indispensabile garantire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro".