Sei corse speciali, 150 chilometri di linea e oltre 2.200 turisti: sono questi i numeri registrati dalla Transiberiana d’Italia tra la seconda metà di aprile e l'inizio di maggio.

Complici le festività e i ponti primaverili, la stazione di Sulmona ha accolto un flusso costante di viaggiatori, come confermato dalla Fondazione FS Italiane.

I binari storici d'Abruzzo continuano ad attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero, con una media di oltre 360 passeggeri per ogni partenza.

A bordo, turisti provenienti da Stati Uniti, Austria, Canada, Svizzera, Belgio, Polonia, Israele e Germania.

Un trend positivo che si conferma stabile: dall’inizio dell’anno sono stati circa 15.000 i viaggiatori che hanno scelto di salire a bordo dei treni storici diretti da Sulmona verso Palena, Alfedena, Scontrone, Roccaraso, Campo di Giove e Castel di Sangro, grazie ai viaggi organizzati da Pallenium Tourism.

Nemmeno le modifiche forzate dall’itinerario, dovute al maltempo e al rischio valanghe, hanno fermato l’afflusso.

Non servono necessariamente il fascino dell’inverno e i mercatini natalizi per riempire le carrozze: le corse primaverili hanno puntato sulle attività all’aperto, tra visite guidate, escursioni, tour culturali e rassegne artistiche.

Un successo ben gestito, grazie a un’organizzazione capace di evitare le criticità legate all’overtourism, distribuendo i flussi turistici su più mete nell’arco della giornata.

Ora la Transiberiana si concede due settimane di pausa.

Il prossimo viaggio è in programma per il 18 maggio, con tappe a Barrea, Castel di Sangro e Palena.

Stesso itinerario anche per la corsa successiva del 25 maggio, mentre il 31 il treno storico farà sosta a Palena, Carovilli e San Pietro Avellana.