Dopo sei anni di attesa, la linea ferroviaria Bari–Putignano (via Conversano), gestita da Ferrovie del Sud Est, si prepara a tornare operativa.

A partire da lunedì 15 settembre, i treni torneranno a circolare lungo la tratta, grazie a un importante intervento di riqualificazione da 180 milioni di euro.

Questa mattina si è svolto un viaggio prova per testare l’infrastruttura rinnovata.

A bordo erano presenti, tra gli altri, l’assessora regionale ai Trasporti Debora Ciliento, il consigliere metropolitano delegato ai Trasporti Michelangelo Cavone e il sindaco di Noicattaro Raimondo Innamorato, a testimonianza dell’importanza strategica del collegamento per il territorio.

Secondo quanto comunicato da Trenitalia, saranno 16 i treni giornalieri nei giorni feriali, con fermate previste a Putignano, Castellana Grotte, Conversano, Rutigliano, Noicattaro, Mungivacca, Bari Sud Est e Bari Centrale.

Tuttavia, in questa prima fase, la piena operatività sarà garantita da un servizio misto treno-bus: 25 corse sostitutive affiancheranno il servizio ferroviario per compensare le limitazioni dovute ai cantieri PNRR attivi negli hub di Rutigliano, Conversano e Castellana Grotte.

Le fermate di Triggiano e Capurso, anch’esse interessate da lavori di ammodernamento legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, saranno invece servite esclusivamente da bus sostitutivi fino al completamento degli interventi, previsto entro il 2026.

Per quanto riguarda i tempi di percorrenza, la tratta completa Bari–Putignano richiederà circa un’ora e un quarto nella fase iniziale. Al termine dei lavori nei nodi infrastrutturali, il tempo di viaggio sarà ridotto a 60 minuti netti.

La riapertura della linea rappresenta un tassello fondamentale nel più ampio progetto di rilancio della mobilità ferroviaria regionale, puntando su sostenibilità, efficienza e intermodalità.