Un treno ogni ora, 23 minuti da Torino Porta Susa a Caselle, partenze da Torino Lingotto già dalle 4 del mattino. Sembra un servizio già attivo nelle principali città europee. Invece è il “treno che non c’è”, almeno per ora. 

Si chiama TRNrail, un progetto di collegamento ferroviario dedicato tra Torino e l’aeroporto Sandro Pertini, pensato per trasformare il capoluogo piemontese in una vera city airport come Londra, Roma o Milano.

La proposta arriva da Antonio Speziale, ferroviere e fondatore dello studio di consulenza Studio54, che ha ideato TRNrail non come una nuova compagnia ferroviaria, ma come un brand commerciale da integrare nei servizi esistenti.

L’obiettivo: colmare un vuoto evidente nei collegamenti tra il sud del Piemonte e l’aeroporto torinese, dove oggi l’86% dei passeggeri arriva in auto, taxi o autobus.

Attualmente, Caselle è servita solo da tre linee del Servizio ferroviario metropolitano (Sfm4 da Alba, Sfm6 da Asti e Sfm7 da Savigliano), ma le corse sono poco frequenti e piene di fermate intermedie.

Per questo TRNrail punta su velocità, puntualità e orari su misura. Il servizio prevede treni veloci ogni ora, con un costo di partenza di 3,70 euro e corse fino alle 23.30. La prima partenza alle 4 da Torino Lingotto è pensata per chi deve prendere i primi voli del mattino, oggi difficili da raggiungere senza auto privata.

Due le linee previste: la TRN01 da Alba, con fermata a Bra e arrivo diretto a Caselle (senza fermate intermedie, riducendo i tempi rispetto agli attuali 70 minuti), e una linea “sognata” da Speziale da Alessandria, via Asti e Torino, per un collegamento in circa 75 minuti.

Nel piano di fattibilità, TRNrail individua un pubblico vasto: turisti, studenti e pendolari. Con l’incremento di viaggiatori verso Langhe e Monferrato, un collegamento ferroviario efficiente potrebbe attrarre nuovi passeggeri, stimando un possibile raddoppio degli attuali utenti ferroviari per Caselle, dagli attuali 600mila a oltre 1,2 milioni l’anno.

Il progetto è stato presentato all’Agenzia della mobilità piemontese (Amp), dopo un primo contatto con l’assessorato regionale ai Trasporti.

TRNrail non intende operare i treni direttamente, ma propone un modello replicabile che potrebbe generare benefici per la Regione Piemonte e per Sagat, la società che gestisce l’aeroporto. Cinque treni sarebbero sufficienti per attivare il servizio.

Nel frattempo, i collegamenti ferroviari per Caselle restano sospesi per lavori fino a settembre, a poco più di un anno dall’inaugurazione del rinnovato tracciato Torino-Ceres. Una pausa che sottolinea ancora di più l’urgenza di un progetto strutturato e pensato per i viaggiatori. Come TRNrail.

Foto di repertorio