La riorganizzazione promossa dal Governo Nazionale all'interno di Trenes Argentinos Operaciones, la società statale che gestisce il trasporto ferroviario passeggeri, ha portato a un risparmio stimato in 60 miliardi di pesos per le casse pubbliche nel corso dell'ultimo anno.

Il risultato è stato ottenuto attraverso un piano strutturale di efficientamento e razionalizzazione amministrativa che ha incluso tagli al personale, revisione dei contratti e contenimento dei costi operativi.

Secondo quanto comunicato ufficialmente, sono stati eliminati 277 incarichi dirigenziali – il 32% della struttura gerarchica – con un risparmio annuo di oltre 13 miliardi di pesos. Le direzioni generali sono passate da 6 a 4, i dirigenti da 39 a 33, le subdirezioni da 146 a 104, mentre i ruoli di coordinamento sono stati ridotti da 667 a 440.

La società ha inoltre ridotto l’organico complessivo dell’8%, con la cessazione di 1.897 posizioni lavorative ritenute ridondanti o improduttive. Tale misura ha generato un ulteriore risparmio di 24,5 miliardi di pesos all’anno.

La razionalizzazione ha interessato anche le ore di straordinario, ridotte del 73%, con un passaggio da 29.500 a 7.842 ore mensili, traducendosi in un taglio di spesa pari a 600 milioni di pesos annui.

Contestualmente, è stato avviato un processo di riorganizzazione finanziaria che ha incluso il taglio delle linee telefoniche non essenziali (2.200 disattivate, per un risparmio di 72 milioni di pesos) e una riduzione della flotta aziendale di veicoli del 30%, con un taglio di 3,2 miliardi di pesos.

Un cambiamento significativo ha riguardato anche la gestione del verde lungo le linee ferroviarie: la manutenzione, un tempo appaltata a ditte esterne, è ora affidata al personale interno.

Ciò ha permesso di contenere la spesa annua da 24,4 a 17,7 miliardi di pesos, con un risparmio di 6,7 miliardi. Lo stesso principio è stato applicato ai contratti con le agenzie di sicurezza privata, rivisti per generare un taglio di 12,6 miliardi di pesos.

In arrivo nuovi investimenti in sicurezza e manutenzione

Nel contesto dello stato di “Emergenza Ferroviaria” dichiarato dal governo, l’azienda ha avviato un piano di interventi urgenti per recuperare un sistema ritenuto al collasso.

Per la prima volta in dieci anni sono arrivati ricambi e ruote per la manutenzione dei treni e sono stati effettuati pagamenti anticipati per l’acquisto di nuove locomotive destinate alla linea San Martín (6,75 milioni di dollari) e per pezzi di ricambio destinati alla manutenzione dei treni elettrici nell’area metropolitana di Buenos Aires (18 milioni di dollari).

Questi acquisti fanno parte di un’operazione più ampia da 130 milioni di dollari destinata ad assicurare la continuità operativa del servizio, prolungare la vita utile dei mezzi e ridurre i ritardi causati da guasti.

Il governo ha inoltre avviato la piena attivazione del sistema di frenata automatica (ATS), installato ma mai messo in funzione nelle linee Mitre, Sarmiento e San Martín. In parallelo si lavora al rinnovo del sistema di segnalamento, risalente a oltre un secolo fa.

Infine, dopo quarant’anni, è stata avviata la riqualificazione integrale del tracciato ferroviario della linea Mitre nel tratto Tigre, con interventi simili già in corso sulle linee Roca, Sarmiento e altre tratte strategiche del Paese.

Foto Facebook  Trenes Argentinos Operaciones