Continua la polemica sugli inconvenienti che hanno interrotto domenica e lunedì la tratta ferroviaria ad alta velocità tra Madrid e l'Andalusia, colpendo più di 30 treni e 11.000 passeggeri.
La compagnia ferroviaria Iryo ha negato le accuse del presidente di Renfe Álvaro Fernández Heredia, che aveva attribuito parte del guasto al fatto che uno dei suoi treni avesse tirato già la linea aerea.
Dopo l’inconveniente registrato domenica 4 maggio sulla linea AVE Madrid–Siviglia, iryo ha diffuso una nota ufficiale per chiarire la dinamica dei fatti riguardanti il treno 6208 e garantire la massima trasparenza.
Il convoglio, fermo nei pressi di La Sagra al momento dell’evento, è stato sottoposto a un controllo congiunto dai tecnici di Hitachi, azienda che cura la manutenzione della flotta.
Le ispezioni hanno confermato che il pantografo e tutti gli altri sistemi del treno sono risultati perfettamente integri, senza alcun danno o anomalia.
Secondo la ricostruzione, alle 21:26 il treno era già fermo per una sosta tecnica dovuta a problemi legati al furto di cavi negli impianti di linea.
Tredici minuti più tardi, alle 21:39, è stata registrata un’interruzione di tensione, senza altre anomalie. Il macchinista ha immediatamente avvisato Adif e la sala di controllo iryo.
Autorizzato a scendere dal Centro di Regolazione della Circolazione, il personale ha constatato che un tratto di catenaria era caduto sulla cassa del treno, arrivando persino a toccare il suolo.
Dai rilievi emerge che la rottura è avvenuta per cause esterne e che il cavo si è staccato diversi metri davanti al pantografo, escludendo quindi responsabilità dirette del convoglio.
iryo ha dichiarato di disporre di documentazione tecnica e fotografica che conferma la sequenza degli eventi e si è detta pienamente disponibile a collaborare con Adif per le indagini.
Il treno che effettuava il 6208, non avendo subito danni, è stato rimesso in servizio dopo le opportune verifiche, senza necessità di interventi correttivi.
L’operatore privato ad Alta Velocità ha ribadito il proprio impegno per la massima trasparenza e ha ringraziato Adif, il personale coinvolto e i passeggeri per la collaborazione e la comprensione dimostrata.