Sono partiti lunedì 5 maggio i lavori di riqualificazione di una parte del complesso che ospita l’Officina manutenzione locomotive di Trenitalia, in via Tripoli a Rimini.

L’area sarà trasformata in un centro di formazione professionale legato al settore ferroviario. Un progetto che, nelle intenzioni, rappresenta il primo passo verso il rilancio industriale di uno dei principali siti manutentivi italiani.

La durata prevista del cantiere è di circa un anno, per un investimento complessivo superiore a 1,3 milioni di euro, a carico dell’impresa Finocchiaro Costruzioni, aggiudicataria dell’appalto.

All’inaugurazione del cantiere erano presenti Roberta Frisoni, assessora regionale al Turismo, Mattia Morolli, assessore ai Lavori pubblici e Mobilità del Comune di Rimini, e Luigi Cantamessa, amministratore delegato di FS Treni Turistici Italiani e direttore generale della Fondazione FS Italiane.

La società FS Treni Turistici Italiani, controllata da Ferrovie dello Stato, promuove esperienze di viaggio orientate a un turismo sostenibile e di qualità.

Cantamessa ha illustrato i dettagli del futuro centro, pensato come una vera e propria scuola per la formazione di macchinisti, personale tecnico e figure professionali legate alla ristorazione a bordo treno.

"Vogliamo insegnare l’arte di rigenerare le carrozze ferroviarie, mettendo al centro l’esperienza del passeggero e la sostenibilità attraverso il riuso", ha spiegato. Il centro sarà ospitato nella ex palazzina uffici, che sarà trasformata in uno spazio polifunzionale.

L’iniziativa segna anche un cambio di rotta per il Gruppo FS, che fino a oggi aveva esternalizzato gran parte della formazione del personale. Rimini sarà uno dei primi siti a ospitare direttamente questo nuovo modello formativo.

“Formazione è la parola chiave – ha commentato l’assessore Morolli –. Questo progetto rappresenta una visione di lungo periodo, condivisa tra istituzioni e impresa. È significativo che parta proprio da Rimini”.

Sulla stessa linea l’assessora Frisoni: “Ci troviamo in un luogo carico di storia per la città. Le ferrovie stanno cambiando e c’è bisogno di trasferire competenze e innovare. Come Regione, auspichiamo che progetti come questo si moltiplichino”.

Il centro formerà anche personale per i treni turistici, come camerieri e chef in grado di offrire un servizio di qualità anche in movimento.

“Niente più cibo sottovuoto – ha sottolineato Cantamessa –. Offriremo piatti italiani autentici, come uno spaghetto al pomodoro, in un contesto di ospitalità su rotaia”.

Lo sguardo è rivolto anche al futuro turistico e culturale dell’area. “Immaginiamo questo spazio non solo come centro formativo, ma anche come luogo visitabile, con mostre e attività aperte al pubblico – ha concluso Cantamessa –. Rimini, con la sua storia ferroviaria e la posizione strategica, è il posto giusto per costruire un polo d’eccellenza”.