“Nell’audizione odierna nei confronti dell’Amministratore delegato di RFI, come in ogni occasione istituzionale utile in questi due anni, ho chiesto notizie precise sulla Roma - Pescara.
In particolare ho richiesto se i fondi sottratti all’opera dal Governo Meloni, circa 600 milioni, fossero in programma di essere ripristinati e con quali tempi: non ho ricevuto nessuna risposta".
Così in una nota il Senatore del PD Michele Fina all’esito dell’audizione svolta ieri in Commissione infrastrutture del Senato dell’Amministratore delegato di RFI Ing. Aldo ISI.
"L’opera strategica che potrebbe garantire un collegamento veloce tra le aree interne d’Abruzzo e la capitale rivoluzionerebbe la prospettiva economica e sociale dei nostri territori.
Per tale ragione, in questi anni di impegno parlamentare, ho posto al centro del mio lavoro attenzione massima per l’infrastruttura ferroviaria che però, purtroppo, non è invece al centro del lavoro e delle attenzioni del Governo.
Basti ricordare come nell’autunno del 2023 il Governo tagliò più di 600 milioni di euro di fondi pubblici destinati alla tratta Avezzano-Roma con la promessa, ovviamente mai mantenuta, di ripristinarli negli anni a venire.
Siamo oramai alla metà del 2025 e oltre la metà del mandato di Governo, ma purtroppo di questa opera non vedremo la luce.
Ed è un danno irreversibile per l’Abruzzo, l’ennesima promessa non mantenuta da Meloni e Marsilio.
Le mancate risposte di oggi dell’Amministratore delegato, che a fronte delle mie domande si è limitato a fare cenno ad un generico interesse per l’opera, dimostrano e confermano le nostre preoccupazioni.
Abbiamo il dovere di continuare a chiedere, anzi a pretendere, questa opera, coinvolgendo i sindaci, il mondo produttivo e le comunità locali: è un’opportunità unica di sviluppo che non possiamo perdere”