Un intervento strategico destinato a trasformare radicalmente la mobilità nel Sud-Est barese. Procedono a ritmo serrato i lavori per l’interramento della stazione ferroviaria di Capurso, parte del più ampio piano di ammodernamento della linea Bari Mungivacca–Noicattaro delle Ferrovie del Sud Est (FSE).

Lunedì mattina il cantiere è stato oggetto di un sopralluogo istituzionale: presenti l’assessora regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, il sindaco di Capurso, Michele Laricchia, la dirigente della Sezione Infrastrutture per la Mobilità della Regione, Irene Di Tria, e rappresentanti di FSE, tra cui Giampaolo Tosti, responsabile degli investimenti della società.

«Un’opera imponente e altamente innovativa», ha commentato Ciliento, sottolineando l’importanza dell’intervento sia dal punto di vista ingegneristico – con la realizzazione in galleria – sia per i benefici ambientali e urbanistici.

Una volta completata, la nuova stazione sarà interamente sotterranea, immersa nel verde e collegata al centro cittadino tramite una pista ciclo-pedonale ricavata sull’ex tracciato ferroviario.

Durante l'incontro tecnico è stato chiarito che, nella fase immediatamente successiva al completamento dei lavori, i treni transiteranno senza fermarsi in attesa dell’autorizzazione da parte di Ansfisa.

Una volta ottenuto il nullaosta, la fermata entrerà regolarmente in funzione per i convogli sia Diesel che elettrici.

Il progetto rientra nella cosiddetta "Bretella Sud Est barese – Fase 1", finanziata con risorse del POC Puglia 2007-2013, del Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia (PSC – FSC 2014-2020) e fondi regionali, per un investimento complessivo di circa 126 milioni di euro.

L’intervento ha già portato al raddoppio della tratta Bari Mungivacca–Noicattaro, all’interramento del tracciato tra Capurso e il comune limitrofo e all’eliminazione di diversi passaggi a livello.

In parallelo, è stata avviata la Fase 2 del progetto, sostenuta da fondi PNRR per 36,5 milioni di euro.

Questa fase prevede l’elettrificazione della linea, l’ammodernamento dei sistemi di segnalamento e sicurezza, il completamento delle due nuove stazioni interrate e la riqualificazione delle aree limitrofe.

Il cronoprogramma fissato prevede la conclusione dei lavori entro giugno 2026, con l’attivazione della nuova infrastruttura ferroviaria prevista per l’inizio del 2027, una volta ottenute tutte le autorizzazioni.

Un’opera destinata a rivoluzionare il trasporto locale, migliorando l’efficienza, la sicurezza e l’integrazione con l’ambiente urbano.

Foto Regione Puglia