La Commissione speciale sul progetto ferroviario tra Alghero e l’aeroporto di Fertilia, con annesso impianto di produzione di idrogeno, ha avviato i lavori dopo mesi di discussioni.

Il primo incontro, tenutosi il 17 marzo e presieduto dal consigliere Giampietro Moro, ha visto l’audizione dei tecnici di ARST, società che ha sviluppato il progetto finanziato dalla Regione Sardegna attraverso il PNRR.  

Il piano prevede la costruzione di una linea ferroviaria di 6,8 km alimentata a idrogeno, suscitando critiche per l’impatto sul territorio agricolo e per il presunto mancato coinvolgimento dei cittadini.

Nonostante le polemiche, la Conferenza dei Servizi del 13 marzo ha confermato la conformità tecnica, urbanistica e ambientale, riducendo le possibilità di modifiche.

Il sindaco Raimondo Cacciotto ha difeso l’operato dell’amministrazione, sottolineando gli sforzi per garantire un’informazione più ampia e per minimizzare l’impatto sul territorio.  

La Commissione, con un ruolo di analisi e non decisionale, continuerà a esaminare il progetto con audizioni di altri enti, tra cui la Provincia di Sassari e il Comune di Alghero.

Nel frattempo, il Comune ha ottenuto una sospensione di 30 giorni per raccogliere osservazioni, alcune delle quali sono state integrate nel progetto, come l’estensione della condotta idrica a Tanca Farrà.

Nonostante le critiche, il consigliere Emiliano Piras ha ricordato che il progetto era stato inizialmente presentato con diverse alternative di tracciato e che il confronto pubblico è ora possibile solo dopo la definizione del percorso definitivo.