Potrebbe chiudere nuovamente la storica linea ferroviaria turistica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, proprio nell’anno in cui avrebbe dovuto celebrare il 130° anniversario dalla sua inaugurazione.

Dopo una significativa ripresa in termini di affluenza turistica e partecipazione pubblica, la tratta rischia di fermarsi ancora una volta.

Secondo indiscrezioni circolate nelle ultime ore, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) avrebbe intenzione di sospendere il servizio sulla tratta Avellino–Lioni–Rocchetta Sant’Antonio/Lacedonia a partire dal 1° agosto. Una prospettiva che ha suscitato forti preoccupazioni tra associazioni, comitati locali e promotori del cosiddetto “turismo lento”.

Tra le prime a intervenire, Anna Donati, portavoce di AMODO – Alleanza per la Mobilità Dolce, rete nazionale che riunisce realtà impegnate nella promozione della mobilità sostenibile e dei territori interni.

“Sarebbe un duro colpo per il turismo ferroviario, dopo anni di investimenti e un’offerta che ha riscosso grande successo. La Avellino-Rocchetta è stata una delle prime linee riattivate a fini turistici in Italia”, ha dichiarato Donati.

L’appello di AMODO è rivolto sia ai vertici di RFI che alle istituzioni locali e nazionali.

“Chiediamo alla Regione Campania di vigilare affinché la linea resti attiva e continui a rappresentare un’opportunità di sviluppo locale. Invitiamo inoltre il Ministero delle Infrastrutture e il Parlamento a garantire l’applicazione della legge 128/2017, che ha consentito la rinascita di numerose ferrovie turistiche”, ha aggiunto la portavoce.

Negli ultimi anni, la tratta ha rappresentato un simbolo del rilancio delle aree interne, proponendo un modello di viaggio slow tra borghi, paesaggi naturali, enogastronomia e cultura. La possibile interruzione del servizio metterebbe a rischio un percorso virtuoso di valorizzazione territoriale, costruito con il contributo di enti, cittadini e operatori turistici.

“Non possiamo permettere che un patrimonio di storia e bellezza venga disperso”, si legge in una nota diffusa da AMODO, che annuncia iniziative e mobilitazioni nei prossimi giorni, in collaborazione con cittadini, associazioni e amministrazioni locali.