I test dei treni a idrogeno prodotti da Alstom per conto di FNM, destinati a operare in Valcamonica nell’ambito del progetto H2iseO, sono ormai prossimi all’avvio sulla rete ferroviaria nazionale.
ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) rilascerà infatti i permessi necessari nei prossimi giorni.
“I treni a idrogeno rappresentano l’elemento più innovativo su cui siamo attualmente impegnati” ha dichiarato Pier Luigi Giovanni Navone, Direttore generale per la sicurezza delle ferrovie di ANSFISA, durante la presentazione della Relazione Annuale 2024 e del Programma di Pianificazione 2025 dell’agenzia.
Dopo la pubblicazione delle linee guida per questa nuova tipologia di treno, “i lavori sono proseguiti con successo.
Abbiamo recentemente rilasciato la prima autorizzazione per l’esecuzione delle prove sui convogli destinati alla linea Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovie Nord e Trenord e stiamo conducendo una valutazione di sistema”.
Navone ha evidenziato un cambio di approccio da parte di ANSFISA, che per la prima volta gestisce congiuntamente l’infrastruttura e il treno, senza delegare ai gestori ferroviari la valutazione dell’interfaccia tra i due elementi.
Il dirigente ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni firmerà l’autorizzazione per i test dei treni a idrogeno sulla rete di RFI (Rete Ferroviaria Italiana).
Infine, ha sottolineato che il processo sta avanzando positivamente, nonostante le complessità legate a questa tecnologia in Italia.
“La presenza di numerose gallerie, un aspetto meno rilevante in altri Paesi, introduce sfide tecniche e di sicurezza aggiuntive”, ha concluso.
Tutte le fotografie degli HMU 214 a idrogeno sono disponibili cliccando qui.