Domenica di Pasqua decisamente complicata per chi ha scelto il treno.
Oggi, 20 aprile, la circolazione ferroviaria ha subito pesanti disagi a causa di due distinti episodi che hanno interessato il nodo di Firenze e la linea Bologna-Venezia.
I problemi tecnici si sono ripercossi a catena anche su Roma, in una giornata caratterizzata da un eccezionale afflusso di turisti e fedeli, accorsi nella Capitale per la Messa pasquale e la benedizione Urbi et Orbi in piazza San Pietro, gremita da circa 35mila persone.
Alla stazione Termini, in tarda mattinata, i treni in arrivo e in partenza accumulavano ritardi fino a tre ore.
La situazione è iniziata a migliorare solo dalle 12:30, secondo quanto comunicato da Trenitalia, ma le ripercussioni dei rallentamenti sono proseguite nel corso della giornata.
Alle 14, ad esempio, il treno Alta Velocità Italo 9924 per Torino Porta Nuova registrava un ritardo di 180 minuti, mentre il Frecciarossa 9519 diretto a Salerno era in ritardo di due ore e mezza. Disagi anche verso Napoli e Ancona.
Guasto tecnico a Firenze
Il primo problema è stato segnalato in mattinata a Firenze Castello, dove un guasto tecnico a un treno ha rallentato la circolazione.
I convogli dell’Alta Velocità sono stati deviati sulla linea convenzionale, con conseguenti ritardi consistenti.
Investimento sulla Bologna-Venezia
Ulteriori criticità si sono verificate tra Monselice e Terme Euganee, lungo la linea Bologna-Venezia, dove la circolazione è rimasta sospesa per alcune ore a causa dell’investimento di una persona da parte di un treno, intorno alle 10.
L’intervento dell’autorità giudiziaria ha imposto lo stop dei convogli nella tratta.
I treni AV, Intercity e Regionali hanno subito pesanti ritardi, con alcune corse di Alta Velocità instradate via Verona, allungando i tempi di percorrenza anche di 180 minuti.
In questo caso, ovviamente, nessuna responsabilità delle imprese ferroviarie, una magra consolazione per coloro che hanno subito il disagio.