Interessante viaggio per più di un aspetto, quello che si è tenuto in questi giorni su Lourdes.
Ad organizzare il pellegrinaggio è stata, nella circostanza, la Onlus "La Piccola Famiglia" con "Il Treno dei Desideri".
Il treno è partito dall'Italia il 26 aprile per farvi ritorno il 2 maggio.
La composizione ha visto la presenza di una carrozza barellata, undici carrozze cuccette e tre bagagliai, inseriti tra due E.402B in cromia Intercity Giorno.
Se la quasi totalità delle vetture era in livrea Charter, che come ricordiamo è verosimilmente destinata a sparire, in questa circostanza erano due i bagagliai nella cromia di Treni Turistici Italiani.
Entrambi erano dotati dei loghi della Onlus, ma quello tipo UIC-Z aveva anche la scritta "Il Treno dei Desideri" in celeste su blu e se non vediamo male due loghi di una nota marca di acqua effervescente.
L'occasione è buona per spendere qualche parola in più sul turismo religioso e sul suo passaggio in gestione a TTI.
Sul sito della compagnia è presente una sezione dedicata proprio a questa "divisione" e in particolare ai treni su Lourdes con Unitalsi.
Scrive TTI: "FS Treni Turistici Italiani, in collaborazione con UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), organizza treni charter religiosi diretti a Lourdes, offrendo un servizio dedicato ai pellegrini, con particolare attenzione ai malati, ai bambini e alle persone con disabilità.
Questi treni sono dotati di carrozze attrezzate per l'accoglienza di persone con esigenze particolari, assicurando un viaggio sicuro e sereno.
L'obiettivo è quello di rendere l'esperienza del pellegrinaggio non solo un trasferimento, ma parte integrante del percorso spirituale".
Alla luce di ciò, che la livrea charter vada a sparire in favore di quella TTI pare assodato.