Lo scorso 1° maggio, alla stazione di Roma Termini, un ragazzo ha perso la vita dopo aver rubato un cellulare e tentato la fuga attraversando i binari.
È stato investito da un treno in transito. Una tragedia che riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza ferroviaria, spingendo il Parlamento a intervenire con nuove misure.
Alla Camera dei Deputati è stato approvato un emendamento al decreto Infrastrutture che prevede un inasprimento delle sanzioni per chi cammina o attraversa i binari.
"Attraversare i binari in stazione non è una semplice bravata – spiega Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasporti, intervistato da Today.it –. Anche quando non si verificano investimenti, questa condotta provoca l’interruzione del traffico ferroviario, a volte per un’ora, finché non si verifica l’assenza di estranei lungo la linea. Un danno enorme, con pesanti ripercussioni per migliaia di pendolari".
Sanzioni fino a 2.000 euro
L’emendamento, presentato da Deidda, prevede multe da 500 a 2.000 euro per chi attraversa i binari senza autorizzazione. Le sanzioni riguarderanno anche chi lancia oggetti contro i treni, aziona indebitamente il freno d’emergenza, lascia animali incustoditi nei pressi della ferrovia o appicca incendi.
"Non si tratta solo di un aggiornamento rispetto al cambio lira-euro – precisa Deidda –. Vogliamo che le sanzioni riflettano la reale gravità di queste azioni, pericolose non solo per chi le compie ma anche per gli altri".
Un problema noto anche ad Ansfisa
Secondo il deputato, la presenza di persone non autorizzate sui binari è una delle principali cause di ritardo segnalate dagli enti ferroviari.
"Tutti i pendolari hanno sentito almeno una volta l'annuncio: ‘Ritardo per presenza di estranei sui binari’. Anche Ansfisa, l’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, ha sottolineato il problema durante le audizioni in commissione. Le vecchie sanzioni, comprese tra 15 e 38 euro, non erano più adeguate".
Verso una maggiore sicurezza in stazione
Le nuove multe entreranno in vigore dopo l’approvazione definitiva del decreto, ora in fase di esame parlamentare.
"Ci auguriamo che abbiano un effetto deterrente – conclude Deidda –. È importante far sapere che attraversare i binari può costare carissimo. Non per fare cassa, ma perché può costare la vita".
Secondo il deputato, il potenziamento delle sanzioni rappresenta solo il primo passo di un piano più ampio per migliorare la sicurezza nelle stazioni. Tra le proposte, l’installazione di tornelli per limitare l’accesso ai binari ai soli possessori di biglietto, un incremento della videosorveglianza e una maggiore tutela del personale ferroviario.