Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) eseguirà, dal 1° febbraio al 31 maggio, lavori di manutenzione straordinaria e potenziamento infrastrutturale che comporteranno un’interruzione di linea nei tratti compresi tra le stazioni di Olbia e Golfo Aranci.
In particolare, le stazioni di Olbia e Golfo Aranci saranno interessate da interventi all’armamento e al segnalamento con l’installazione di otto nuovi scambi e con il rinnovo dei binari di stazione, mentre proseguiranno le attività di manutenzione straordinaria della sede ferroviaria e di ripristino e sostituzione delle reti di protezione della linea.
Al via, sempre nella stazione di Olbia, gli interventi di riqualificazione e valorizzazione del fabbricato viaggiatori, dei fabbricati accessori e delle aree esterne, oltre al miglioramento dell’accessibilità allo scalo con la realizzazione di un nuovo sottopasso di stazione passante fronte Basilica di San Simplicio.
L’intervento si completa con la realizzazione di marciapiedi alti 55 cm. (standard europeo di interoperabilità), per facilitare la salita e la discesa dai treni e di nuove pensiline a servizio dei binari.
Contestualmente, si avvieranno gli interventi propedeutici ai lavori di riqualificazione e potenziamento delle fermate di Rudalza e Cala Sabina, collocate lungo la linea Olbia – Golfo Aranci.
Gli interventi rientrano nella strategia di Rete Ferroviaria Italiana volta allo sviluppo delle stazioni come hub intermodali e poli di servizi, con interventi di riqualificazione e adeguamento infrastrutturale distribuiti nei prossimi anni nell’ambito del Piano Integrato Stazioni che riguarda i principali scali italiani.
L’importo complessivo delle attività, che interesseranno diverse tratte tra Olbia e Golfo Aranci per complessivi 22 km, ammonta a oltre 10 milioni di euro e vedrà all’opera oltre 40 persone tra operai e tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici.
Prevista una riprogrammazione del servizio ferroviario con corse bus e modifiche degli orari, con aumento dei tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale.
Le modifiche sono già inserite sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie.